Il titolo di oggi è sicuramente uno di quelli che attirano un sacco l’attenzione. Mettiti comodo e stai bene attento perché ho intenzione di parlarti davvero di come avere successo senza sforzo nello studio 😉
Non sono qui per intortarti con qualche misterioso quanto visionario metodo per avere successo nello studio senza alzare un dito. Se mi segui da un po’ di tempo sai che io sono onesto e te lo dico sempre quando “te devi dare da fà” 😉
Il tema di oggi è avere successo sì senza sforzo, ma non senza impegno! Quello è un ingrediente essenziale che devi mettere di tasca tua.
“Beh, Christian, così non è che mi invogli molto a leggere l’articolo…”.
Dammi un po’ di fiducia perché oggi voglio spiegarti come basti un piccolo impegno iniziale per prendere il giro giusto e riuscire veramente ad avere successo senza sforzo nello studio 😉
Avere successo senza sforzo nello studio
Dietro a questo articolo in realtà c’è una storia. Tutto è nato quando poco tempo fa sono stato alla conferenza intitolata appunto “Successo senza sforzo”, tenuta dal famoso formatore italiano Andrea Favaretto.
Durante questo incontro sono stati davvero tanti gli spunti di grande interesse che ho inserito nel mio bagaglio personale. Ma due concetti in particolare mi hanno colpito più di altri e ho deciso di farli miei per traslarli nell’ambito dello studio e del metodo per poterli condividere con te.
Il lato oscuro dello sforzo
Il primo è quello del lato oscuro dello sforzo (occhiolino a tutti i fan di Star Wars). A che cosa si riferisce? Sostanzialmente questo concetto evidenzia come il fatto di studiare e lavorare costantemente sotto sforzo e con fatica, al contrario di quello che generalmente si pensa e di ciò che tanti genitori hanno insegnato ai loro figli, non è produttivo. Invece di portare più risultati, fa tutto il contrario.
Si tratta di una convinzione un po’ radicata nel pensiero comune, alimentata anche da tutte le frasi motivazionali che ci capitano sempre sotto gli occhi. “Never give up”, “The show must go on”, “If you can then you must” eccetera.
Dunque, quale che sia la fonte, se siamo cresciuti con quest’idea, è inevitabile credere che l’unico modo per avere successo e ottenere dei risultati sia farsi il mazzo; pensare che sia solamente una questione di motivazione e di avere gli attributi per darci dentro con lo studio.
Beh, al giorno d’oggi è stato scientificamente dimostrato che questo approccio del “no pain, no gain”, se così vogliamo chiamarlo, non porta risultati e se li porta, lo fa con un costo esagerato. Perché vuol dire che tu per arrivare a quell’obiettivo, quell’esame passato, quella laurea, ti sei sfinito, hai prosciugato tutta l’energia che avevi e probabilmente hai anche perso pezzi della tua vita per riuscire a starci dietro.
Ma allora come fare per uscirne? Come fare a studiare senza sforzo? Questa è la domanda che mi sono posto durante la conferenza e che probabilmente sta frullando anche nella tua testa in questo momento.
Il ciclo della performance
Arriviamo alla risposta grazie all’altra cosa che voglio condividere con te. Si tratta di un concetto che sommato agli altri ingredienti del metodo che applico all’interno di #iostudiorapido rivela la sua grande utilità per avere successo senza sforzo nello studio.
Si tratta del ciclo della performance, un argomento che richiederebbe un discorso piuttosto lungo che non possiamo affrontare in questa sede, ma ti spiegherò il necessario per capire il punto. Aiutiamoci con l’immagine di seguito 🙂
Come puoi vedere abbiamo all’inizio del ciclo in basso a sinistra la fase di warm up, il riscaldamento. Subito seguita dalla fase di massimo rendimento. Successivamente si entra nella fase di stress. Per poi finire nell’esaurimento.
Domanda da un milione di euro: secondo te lo studente che si ritrova a preparare un esame all’ultimo momento in quale di queste quattro aree lavora? Rullo di tamburi….
Sicuramente nelle fasi di stress e di esaurimento! Queste sono le fasi nelle quali ti ritrovi quando studi e non provi alcun piacere nel farlo. Non ottieni i risultati in una maniera semplice, ma anzi stai sui libri con fastidio e controvoglia, memorizzando poco o niente di ciò che ti passa sotto gli occhi. Però continui così perché l’esame bisogna darlo e senza sforzo non otterrai nulla, dunque ti stressi fino ad arrivare al limite.
Se questo è sempre stato il tuo modo di approcciarti allo studio e agli esami è logico che questo genere di affaticamento ti sembri l’unica via possibile per ottenere dei risultati. Ma la verità è che noi esseri umani non siamo progettati per lavorare costantemente sotto stress, lo dicono anche gli studi scientifici, come abbiamo visto poco fa.
La soluzione dunque è quella di lavorare nella fase di massimo rendimento!
Studia nella fase di massimo rendimento
Quella fase in cui studi ma non ti stressi, fai le pause e ti rilassi, ripassi e poi vai avanti. Quella fase in cui ti rendi conto di capire, ricordare e riuscire a ripetere ciò che stai studiando. Questa consapevolezza accresce in te la voglia di studiare e di impegnarti e lo fai senza stress perché vedi il risultato del tuo lavoro.
Per capire meglio prova a immaginarti il tuo hobby preferito, per me ad esempio è il tennis. Quando porti avanti il tuo hobby ci metti impegno anche se può essere faticoso e stancante, come nel caso di uno sport (e non solo). Ma è quel genere di stanchezza che ti soddisfa. Magari ti sfinisce, ma il giorno dopo sei pronto a ripetere da capo l’esperienza, perché lo fai con piacere e senza stress.
Il tuo obiettivo deve essere quello di arrivare ad avere la stessa sensazione anche mentre studi. Come si fa? Cominciando da questi 3 consigli.
1. Ascoltati
Un buon punto di partenza è quello di ascoltare te stesso. Cerca di capire quali sono le giornate nelle quali senti di avere una maggiore predisposizione a studiare e di conseguenza fai un po’ di più.
Allo stesso tempo evita di forzare la mano nei momenti “no” in cui ti rendi conto che non riesci a carburare e non sei nel mood giusto. Perché se insisti in questa fase ti causi solo un grande stress senza ottenere nulla in cambio.
2. Utilizza un buon metodo di studio
Il metodo di studio efficace è essenziale perché ti aiuta incomparabilmente lungo il processo. Grazie a lui puoi capire e ricordare le cose più facilmente e questa consapevolezza “ti mette le ali”.
Sì, perché rendendoti conto che non stai facendo fatica a comprendere e memorizzare procedi più velocemente, spinto dalla motivazione e dalla soddisfazione. Risultato? Meno stanchezza, più motivazione, studio più leggero.
3. Sii costante per avere successo senza sforzo
Cerca di essere costante e prendi l’abitudine di studiare tutti i giorni. Se ti impegni a studiare un po’ ogni giorno senza fare una super fatica ti alleni ad alzare l’asticella del tuo massimo rendimento.
Supponiamo che per un po’ studi 2 ore al giorno, tranquillamente e senza stressarti. Man mano che vai avanti quelle 2 ore diventano la tua base e potrai iniziare a studiare magari 2 ore e 30. Quando anche le 2 ore e 30 saranno diventate la tua base riuscirai ad arrivare alle 3 ore e così via.
Grazie alla costanza, sei in grado di aumentare pian piano quella è che la tua soglia di massimo rendimento, la tua sorta di “comfort zone” dello studio nella quale lavori con tranquillità e profitto. Facendo così ti ritroverai a studiare in maniera incredibile, con ottimi risultati e senza mai andare sotto stress.
E quando lo stress non si può evitare?
“Eh sì però, Christian, ogni tanto ci sono dei momenti in cui bisogna dare il tutto per tutto e non posso mica pensare a rilassarmi!”.
Anche questo è vero, è naturale che ci siano delle fasi in cui non si può proprio evitare di rientrare nella fascia stressante del ciclo della performance. Però la differenza sta nella rarità di questa circostanza.
Cosa significa? Vuol dire che se i periodi di stress sono brevi e momentanei allora possiamo affrontarli e superarli senza problemi. Il guaio è quando ci ritroviamo a lavorare costantemente sotto stress ed è questa la cosa che dobbiamo evitare.
Ma se hai lavorato bene, studiando sempre con costanza e tranquillità, quando arriva il momento di stress (magari la settimana di ripasso prima dell’esame) puoi gestirlo perfettamente, perché sarai preparato sia a livello mentale che fisico. L’importante è che le giornate stressanti siano poche e concentrate solo laddove serve.
In questo articolo sul metodo di studio veloce come un razzo puoi trovare qualche consiglio proprio per gestire lo studio sotto stress.
Eccoci alla fine dunque. Oggi abbiamo spiegato brevemente il modo per riuscire a studiare senza sforzo. Occhio: non senza impegno, non senza stare sui libri. Ma senza sforzo, senza stress e senza esaurimento. Perché senza sforzo, senza stress e senza esaurimento riesci a studiare con costanza e facendo così il risultato non tarda ad arrivare 😉
Ciao da Christian!
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