Studiare e lavorare contemporaneamente mette a dura prova le forze e l’organizzazione di una persona. Come trovare il tempo e le energie da dedicare allo studio? Oggi lo vediamo insieme scoprendo come svegliarsi presto al mattino, un’abitudine che può aiutarti ad avere successo 😉
Gli studenti lavoratori sono sempre nei miei pensieri. Come ho già raccontato nell’articolo dedicato, lavorare e studiare all’università contemporaneamente è una scelta di vita impegnativa, ma porta con sé grandissime soddisfazioni! Come abbiamo già visto, non è impossibile, serve solo la giusta organizzazione e oggi voglio aggiungere un pezzettino del puzzle.
Ma ehi, anche se sei uno studente a tempo pieno, non scappare da questo articolo, perché i consigli che darò, possono essere molto utili anche a te! Se non lavori probabilmente hai giù di base più tempo da dedicare allo studio: bene, con i miei consigli di oggi potrai potenzialmente studiare meglio e avere più tempo per te 🙂
Quindi, tornando a noi, oggi risponderò a tutti quelli che mi hanno scritto e continuano a chiedermi: “Christian, io arrivo a fine giornata che sono veramente stanco morto…non ho proprio la forza di mettermi a studiare! Eppure devo farlo, perché altrimenti non vado più avanti, che cosa mi consigli?”.
Una ragazza una volta sperava addirittura che potessi suggerire, in confidenza, il nome di qualche sostanza super energizzante che le desse la carica. Mi dispiace, sappi che non è questo il genere di consiglio che voglio darti.
Invece ti spiegherò, forte di quella che è la mia esperienza personale, come svegliarsi presto al mattino e ricavare così tantissimo tempo utile per fare davvero la differenza nella tua giornata!
Studiare e lavorare: i miei consigli su come svegliarsi presto
Dunque, abbiamo detto che se passi la quasi totalità della tua giornata a lavorare – o all’università a seguire le lezioni – è assolutamente normale arrivare alla sera stanco e privo di energie.
Ti avevo già fornito alcuni consigli per studiare anche quando si è stanchi e uno di questi riguardava la necessità di cambiare le proprie abitudini al fine di svegliarsi presto e sfruttare le ore del mattino.
Ti vedo già storcere il naso, così come lo avevi storto leggendolo la prima volta nell’altro articolo. “Christian, credimi, ci ho già provato, faccio troppa fatica, questa cosa non fa per me”. Capisco le tue perplessità, svegliarsi presto al mattino non è una cosa da tutti. Per alcuni si rivela particolarmente facile e naturale, mentre altri, in assenza del trillo della sveglia, sono capaci di dormire fino alle ore beate.
Ma io voglio portarti oltre questo rifiuto. Voglio spiegarti come in realtà svegliarsi presto al mattino può diventare per te un’arma dannatamente vincente che ti permetterà di ottenere più risultati nello studio così come nella vita di tutti i giorni!
Ho letto tante biografie e ne ho concluso che quasi tutti – anche se non proprio tutti – i personaggi di successo hanno imparato a svegliarsi molto presto al mattino (e a fare dei pisolini intermedi per ricaricare le batterie). Ma ti parlo di questo argomento principalmente con cognizione di causa, perché io stesso da un po’ di tempo a questa parte ho preso l’abitudine di svegliarmi alle 4.30/5:00 e ne ho ricavato un beneficio pazzesco!
Tutto è successo perché a gennaio ho fatto un viaggio di piacere in Thailandia e al ritorno ovviamente avevo il famigerato jet lag che ha sballato i miei ritmi, portandomi però ad assumere delle abitudini quotidiane estremamente più produttive. Infatti svegliandomi alle 5 arrivo a mezzogiorno avendo già fatto una marea di cose e avendo davanti a me ancora tantissimo tempo prezioso 🙂
Ora, siccome mi rendo conto che tu non possa proprio andare a cercarti il jet lag per rivoluzionare la tua vita, ti fornirò una serie di consigli utili per rivoluzionare le tue abitudini e riuscire a svegliarti presto al mattino. Così potrai ottimizzare le tue energie e far rendere al meglio le ore di studio!
1. Mangia presto la sera…
È una cosa alla quale io non ho mai dato troppa importanza. Ho sempre avuto l’abitudine di mangiare a orari casuali, senza curarmi della digestione e dei suoi effetti sul mio sonno. Ma in realtà sono 3 le ore che dovrebbero passare tra la cena e la nanna!
Al ritorno dalla Thailandia, proprio a causa del jat lag, mi è capitato di avere fame – e dunque di cenare – prestissimo, alle 18:00. Mangiando ad un orario simile, la mia digestione aveva tutto il tempo di lavorare bene e mi ritrovato così ad avere sonno alle 21:00/21:30. Quando poi andavo a dormire facevo un sonno perfetto grazie al fatto di aver già completato la digestione.
Sappi che non tutti i cibi richiedono lo stesso tempo per essere digeriti, perciò è importante fare una cena equilibrata. In questo articolo ti do qualche consiglio su cosa mangiare mentre si studia 🙂
2. …e vai anche a dormire presto!
Quindi dopo aver mangiato presto, tipo intorno alle 18:00/19:00, trascorso il giusto tempo per la digestione, vai anche a dormire presto! Ora, non ti dico certo di metterti a letto alle 20:00 o alle 21:00 perché sarebbe davvero un po’ triste, ma alle 21:30/22:00 è già un’altra storia.
Anche in questo caso, te lo confesso, avevo tutte le mie fisse. Mi sembrava che andare a letto con le galline, come si suol dire, fosse un po’ da sfigati. D’altra parte quando si fa sera e hai un po’ di tempo per te vuoi non arrivare almeno a mezzanotte? Ma quanto è difficile dar retta alla sveglia delle 6:00 il mattino dopo?
Invece ti assicuro che, ora che mi metto a dormire intorno alle 21:30, il mattino dopo i miei occhi si spalancano autonomamente quando si fanno le 4:30/5:00. Così, senza fatica! Quindi vai a letto presto e se non vuoi riposare male non studiare prima di dormire.
3. Aiutati con la regola dei 5 secondi
Visto che comunque, nella transizione dalle vecchie alle nuove abitudini, potresti fare un po’ di fatica, aiutati con la regola dei 5 secondi. Funziona così.
Quando la tua sveglia suona, tu conta “5, 4, 3, 2, 1…” e poi alzati subito, senza pensarci più! Non aspettare, una volta finito il conto alla rovescia e ti sei alzato non si torna più indietro. Così la parte difficile è fatta 😉
La regola dei 5 secondi è utile in generale nella vita di tutti i giorni per richiamarti all’ordine e indurti a fare ciò che non ti va senza possibilità di ripensarci. Per scoprire meglio tutte le sue funzionalità puoi scaricare un video gratuito inserendo i tuoi dati andando nella pagina di Come Si Studia!
4. Costringiti ad alzarti dal letto
Questo in realtà è un consiglio bonus per i più pigri, quelli per cui la regola dei 5 secondi da sola non basta.
Io lo so come fate: la vostra sveglia è sul comodino accanto al letto. Appena suona, la spegnete o la posticipate e a quel punto chi si alza più? Ecco se anche tu sei un super pigro c’è una sola cosa che puoi fare, ti sembrerà quasi una violenza fisica – scherzo – ma serve davvero!
Metti la sveglia lontano dal letto, meglio ancora in una stanza vicina, cosicché appena suona sei per forza costretto ad alzarti per andare a spegnerla e una volta in piedi non avrai più motivo per tornare sotto le coperte.
5. Coccolati
Ora che ti sei alzato è giunto il momento di coccolarti un attimo: fai una bella colazione e guardati qualche video di crescita personale. Qualcosa che ti dia carica e ispirazione per affrontare la giornata. Concediti anche una bella doccia calda per aiutarti a svegliarti.
È importante concederti queste cose piacevoli appena sveglio per ricaricare le energie. Mettersi subito a studiare non sarebbe il massimo. Prima fatti venire la voglia di farlo! Per questo c’è il canale YouTube di Come Si Studia, con tanti video lì per te, apposta per darti la carica 🙂
6. Programma la tua giornata di studio
Organizzare la tua giornata di studio è un po’ come impostare il navigatore della macchina: metti una destinazione e lui ti spiega il tragitto per arrivarci.
Quindi la primissima cosa da fare per metterti all’opera è rinfrescare quello che è il tuo obiettivo. Una volta che questo è chiaro ti basta prendere l’agenda e organizzare la giornata per sapere come arrivarci.
7. Parti dal ripasso
Ora è giunto il momento di metterti a studiare, ma se mi conosci da un po’ sai che in questo caso quando dico così non intendo proprio studiare studiare. In realtà intendo dire che non devi partire dall’apprendimento di informazioni nuove, ma dal ripasso di ciò che hai studiato il giorno prima.
Questo è importante non solo per consolidare i concetti precedentemente studiati, e dunque non gettare al vento la fatica già fatta. Ma anche perché il ripasso, che se è fatto bene si rivela veloce, ha un’enorme effetto motivazionale! Ti rendi conto che ciò che hai studiato in precedenza è ancora nella tua testa e che dunque il tuo lavoro e i tuoi sforzi stanno producendo dei risultati positivi 🙂
Una volta completato il ripasso ti metti all’opera, applicando il tuo metodo di studio e porti a casa il programma della giornata.
Eccoci alla fine. Questi erano i miei consigli su come svegliarsi presto per ottimizzare le energie e sfruttare appieno la giornata. All’inizio potresti fare un po’ di fatica, cambiare le proprie abitudini non è mai semplice. Ma ti assicuro che verrai enormemente ripagato in produttività!
Fammi sapere se funziona 😉
Ciao da Christian!
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