Oggi parliamo dell’illusione della competenza, un problema che ho incontrato spesso durante le mie giornaliere attività di coach. Magari ti ci sei ritrovato anche tu senza saperlo! Vai avanti per scoprire di che cosa si tratta 🙂
Sono diversi gli ostacoli nei quali possono incappare gli studenti che si avvicinano a un nuovo metodo di studio per riuscire nell’intento di studiare in maniera più efficace e più rapida. E come coach che si interfaccia ogni giorno con tantissimi ragazzi, lo so bene!
Oggi dunque voglio parlartene e aiutarti a capire che cosa puoi fare per superarli e riuscire a trasformare veramente il nuovo metodo di studio in una risorsa che ti permetta di migliorare i tuoi risultati nello studio 🙂
Stai applicando il nuovo metodo…ma non vedi risultati
Come saprai se mi segui da un po’, a gennaio ho lanciato il nuovo video corso #iostudiorapido. Contemporaneamente ho deciso di creare un gruppo di supporto su Facebook per permettere a tutti gli studenti che acquistano il corso di ritrovarsi lì e scambiarsi feedback, opinioni e incoraggiamenti.
Ciò che mi rende molto contento e grato è la grandissima affluenza di gente che arriva e si iscrive al gruppo! Non è proprio un gruppo di studio, perché di fatto non si studia insieme, ma ci si scambiano pareri, opinioni e incoraggiamenti! Ci sono una grande energia, un sacco di motivazione condivisa tra tutti i ragazzi che postano foto delle loro mappe, dei loro libri sottolineati per avere feedback. Insomma, tutto questo è molto bello 🙂
Però con il tempo, esattamente come avevo immaginato all’inizio, hanno cominciato ad arrivare i primi messaggi ci barcollamento.
“Christian, il metodo è fantastico, però rispetto a quello che dici nel video corso – quindi rispetto alla possibilità ad esempio di studiare 240 pagine al giorno e di leggere alla tale velocità etc – io mi sento un bradipo totale! Non ci sto riuscendo, sono molto indietro e non so se mai ci arriverò. Non è che magari io non sono portato per mettere in pratica questo metodo?“.
Discorsi di questo genere sono i primi segnali di questa illusione della competenza alla quale ti ho accennato all’inizio. In che cosa consiste?
L’illusione della competenza
Questa illusione della competenza si manifesta quando tu studi un nuovo metodo, lo capisci nella teoria e a quel punto, avendone appreso le conoscenze teoriche, sei convinto di possedere il metodo dal punto di vista pratico, di saperlo, appunto, mettere in pratica.
Ma non funziona così, perché la conoscenza teorica di qualcosa non va proprio di pari passo con la messa in pratica della cosa stessa! Ti faccio un esempio.
Compri un libro di ricette di Cannavacciuolo, te lo studi e impari tutti i passaggi per creare i suoi manicaretti migliori. Ma anche dopo averlo fatto non sei mica diventato bravo come lui ai fornelli!
In certi ambiti della nostra vita quotidiana è più facile e naturale fare questo ragionamento: non è sufficiente leggere un manuale per diventare un grande tennista, un grande calciatore, un grande pittore…tutto quello che ti viene in mente.
Ma quando si tratta di metodo spesso e volentieri non avviene la stessa cosa. Infatti è molto più frequente pensare “Ho capito il metodo nella teoria e penso che faccia già parte di me nella pratica, dunque sono subito in grado di applicarlo”.
Questo avviene perché la maggior parte degli studenti è indietro, bloccata e naturalmente ha il desiderio di acquisire subito le informazioni utili, tradurre immediatamente in pratica il metodo e ottenere i risultati per recuperare il tempo perso.
Quindi se anche hai deciso di seguire un nuovo metodo di studio – chissà, magari proprio #iostudiorapido 😉 – e vuoi ottenere dei risultati, stai attento a quella che è l’illusione della competenza!
Come fare per non cascarci
Quello che devi fare per non cadere in questa trappola è conoscere e fare il tuo il metodo di studio nella parte teorica, avere una visione d’insieme generale e non troppo approfondita.
Poi devi prendere il metodo a piccoli pacchetti e metterlo in pratica un pezzo alla volta, avendo la possibilità di confrontarti e chiedere un aiuto. Per questo esiste il gruppo di il gruppo di supporto.
Così hai modo di capire la teoria e poi venire nel gruppo a fare domande, anche direttamente al sottoscritto ogni giovedì durante le sessioni di live coaching. Questo ti permette di renderti conto se ti stai muovendo bene, chiarire i dubbi e avere un supporto emotivo e morale mentre applichi 🙂
Quando poi hai fatto tua quella tecnica, interiorizzato quel pezzetto, bene: ormai fa parte di te e puoi passare alla parte successiva. Così facendo metti insieme tanti tasselli e il tuo nuovo metodo a questo punto diventa veramente tuo. Questo processo di interiorizzazione del metodo può richiedere più o meno tempo in funzione della persona, ma dopo vedrai che otterrai davvero risultati del tutto differenti!
Quindi non farti bloccare dall’idea che sei hai conosciuto il meteo in teoria e non stai ottenendo subito risultati allora vuol dire che c’è per forza qualcosa che non va. Questa convinzione potrebbe incastrarti e non farti ottenere risultati. Invece il metodo unito alla tua motivazione e alla tua capacità di metterlo in pratica ti può far andare lontano!
Affronta un pezzo alla volta, migliora un po’ ogni giorno, prenditi il tuo tempo anche se hai fretta di vedere i miglioramenti. Se ti darai modo di interiorizzare tutto con il tuo ritmo, vedrai che non tarderanno ad arrivare 😉
E ricordarti che non esiste solo il metodo nudo e crudo per ottenere risultati e avere successo. Ogni studente ha almeno 5 esigenze da soddisfare ogni giorno per studiare sempre al top.
Anche per oggi è tutto, alla prossima!
Ciao da Christian.
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