Oggi parliamo di motivazione allo studio: come trovarla e come alimentarla nel corso del tempo, per smettere di procrastinare e portare a termine i nostri obiettivi 🙂
Ti immagino svaccato sul divano. Ti ci sei seduto dopo pranzo per scrollare un po’ di Instagram, giusto il tempo di digerire prima di metterti a studiare. Ora il tempo è passato e hai fatto una bella pausa, ma di alzarti da quel divano proprio non ne vuoi sapere. Non hai voglia di studiare…non sei motivato!
Eccoci dunque di nuovo qui ad affrontare l’annosa questione della motivazione. Un tarlo per tantissimi studenti che periodicamente si ritrovano a combattere con l’irrefrenabile istinto di procrastinare lo studio, perché la spinta per stare sui libri non è abbastanza forte.
Ma studiare bisogna per forza, altrimenti come lo diamo l’esame? Vediamo dunque insieme qualche consiglio per darci un bel boost 🙂
Che cos’è la motivazione
La motivazione è quel motore che ci spinge a fare ogni genere di cosa, in tutti i campi della vita, ed è estremamente importante essere motivati, perchè ne va delle nostre performance! Infatti la giusta motivazione determina il raggiungimento dei risultati che ci prefiggiamo.
La motivazione innesca tutta una serie di fattori positivi:
- ci permette di essere più energici, concentrati e coinvolti nello studio,
- questa condizione ci consente di apprendere meglio;
- grazie a ciò che impariamo diventiamo più competenti;
- la competenza fa accrescere la nostra autostima e la soddisfazione di noi stessi;
- rendendoci più capaci ad affrontare le difficoltà!
Insomma, la motivazione è quell’ingrediente in più che trasforma lo studio dall’essere un mero “dovere”, al mezzo che ci porta a raggiungere i nostri obiettivi!
Christian, è tutto molto poetico…però resta il fatto che, spesso e volentieri, io mi ritrovo svogliato e demotivato, anche se magari avevo le migliori intenzioni…
Eh lo so, questa è la nota dolente e per provare a capirne la natura e trovare delle soluzioni dobbiamo fare una distinzione. Infatti esistono due tipi di motivazione!
Motivazione estrinseca ed intrinseca
La motivazione estrinseca è sostanzialmente una spinta generata dall’esterno, si manifesta quando ci impegnamo per ottenere una ricompensa che viene dal di fuori. Questo è il caso di quando, ad esempio, ci diamo da fare a scuola per avere buoni voti e fare contenti i nostri genitori.
Sarai d’accordo con me sul fatto che, sì ok, è un buon inizio, ma non è sufficiente. Il nostro impegno non può fondarsi solo su questo. Può funzionare da ragazzini, quando si dipende molto dal giudizio dei genitori, ad un certo punto però non basta più!
Ecco che entra in gioco la motivazione intrinseca che parte esclusivamente da noi. È quella spinta che nasce dal piacere di fare qualcosa, di raggiungere un obbiettivo, ed è un motore molto più potente dell’altro! La generiamo quando desideriamo metterci in gioco e ci sentiamo coinvolti in qualcosa. La curiosità, l’interesse, l’ambizione, la competenza, il desiderio di sentirsi soddisfatti di se stessi sono tutte micce per accendere la motivazione intrinseca!
Sfortunatamente, è il tipo di motivazione più difficile da mantenere e alimentare nel corso del tempo, perché subisce gli “agenti esterni”: i fallimenti, i problemi personali, la stanchezza. Quante volte, infatti, cadiamo preda della demotivazione perchè non abbiamo passato l’esame o perchè stiamo vivendo un momento complicato?
Eh ok…ma quindi che stamo a fa’ ora?
Motivazione allo studio: come accenderla?
Abbiamo capito che parte del problema quando ci sentiamo demotivati e non abbiamo voglia di studiare può nascere dai nostri sentimenti di quel momento. Sicuramente non possiamo accenderi e spegnerli a comando, se ci sono ci sono!
Il punto dunque è imparare qualche metodo che ci aiuti a riaccendere la scintilla della motivazione quel tanto che basta per cominciare a studiare, il resto poi verrà da sè 🙂
1. Concentrati su un pezzettino alla volta
È ovvio che il pensiero di affrontare libroni pieni di pagine e cataste di appunti non sorride a nessuno. Figuriamoci poi se di base sei pure demotivato.
Ma se ti concentri su quanta roba devi studiare e quanto lavoro c’è da fare per passare l’esame non ti verrà MAI voglia di cominciare e, anzi, probabilmente finirai nel panico.
Perciò non ci pensare! Il trucco è affrontare la sfida un pezzettino alla volta. Non focalizzarti sulla mole del libro, ma su un capitolo alla volta. Scindi l’obiettivo finale in tante piccole tappe intermedie raggiungibili e vedrai che ti sembrerà tutto molto più fattibile.
La vedi la scintillina? 🙂
2. L’importante è cominciare
Quando sei demotivato e tutto ti andrebbe di fare tranne metterti sui libri, fai il piccolo sforzo di provare a studiare. Anche se non hai voglia datti il micro obiettivo di studiare per 10 minuti.
Possono succedere due cose:
- la prima è che si riconferma una giornata no nella quale non c’è verso di riuscire a studiare e lasci perdere;
- la seconda (e più frequente) è che l’aver cominciato a studiare ti invoglia a continuare a farlo!
Può sembrare stupido, ma a volte rinunciamo a metterci al lavoro un po’ per principio, pigrizia o perchè siamo dei procrastinatori seriali. Però la verità è che, tante volte, un piccolo passo può innescare una reazione positiva.
Cominci per 10 minuti, ti rendi conto che non sei poi così deconcentrato e che puoi andare avanti e, poco per volta, ti ritrovi in una vera e propria sessione di studio!
Senti la miccia che comincia a sfrigolare? 😉
3. Dopo che hai iniziato, cerca sempre di finire!
Questo consiglio è strettamente connesso al precedente. Una volta che ti sei messo a studiare sforzati di non lasciare il lavoro a metà e cerca di portarlo a termine.
Quel capitolo che hai iniziato nei tuoi primi 10 minuti di studio, impegnati per farlo tutto, in fondo è solo uno, non dico di farne 4 o 5! Magari all’inizio ti scoccerà, ma quando sarai arrrivato alla fine, il pensiero di aver concluso un’attività ti farà sentire super produttivo. E anche in questo caso le possibilità sono due:
- nel primo caso continuerai a non avere voglia di studiare e magari chiuderai il libro, ma sapere di aver studiato almeno un capitolo ti darà un po’ di carica per il giorno dopo;
- nel secondo caso, il fatto di aver concluso un capitolo ti spronerà a iniziare il successivo e a fare anche quello!
Perchè la verità è che la voglia di fare qualcosa aumenta esponenzialmente mano a mano che la fai 🙂
Si sta accendendo una vera e propria fiammella!
4. Ricordati perchè lo stai facendo…
…e riaccendi la motivazione allo studio!
Quando perdiamo la motivazione dobbiamo cercare di ritornare “alle origini” e ricordarci perché abbiamo scelto di studiare proprio quella cosa. Teniamo a mente tutto ciò che ci affascinava e interessava, tutte le cose che volevamo imparare e sapere.
Aiutati a riattizzare il tuo desiderio di conoscenza pensando a tutte le cose che puoi ancora apprendere! Ma se non ti metti all’opera non imparerai un bel niente, quindi sbrigati!
Questa è psicologia inversa spicciola: pensare al fatto che non studiare possa crearti dei problemi, ti induce a studiare 😉
5. Appoggiati agli altri e chiedi una mano
Quando la tua motivazione non basta appoggiati a quella degli altri!
Se la tua motivazione sta sotto le scarpe puoi sempre andare a cercare man forte tra i tuoi colleghi e lasciarti spronare. Noi tendiamo ad assorbire le influenze positive degli altri, perciò passare del tempo con qualcuno più motivato di noi può darci la carica!
Questo è uno dei tanti lati positivi nel fare rete con i colleghi giusti e creare un gruppo di studio!
Consiglio bonus!
Vuoi riaccendere la scintilla della tua motivazione?
Vuoi passare dall’essere uno studente bloccato, demotivato, con scarsa autostima e procrastinatore seriale —> all’essere uno studente di successo, motivato, sicuro di sé e macinatore di esami?
Allora scopri #iostudiorapido, il mio video corso tramite il quale imparare un metodo di studio rapido ed efficace, dalla A alla Z 🙂
Anche per oggi siamo giunti alla fine alla fine. Spero che questo quattro chiacchiere sulla motivazione allo studio ti siano di ispirazione. Ci vediamo al prossimo articolo!
Ciao da Christian.
Photo credit: Affari foto creata da creativeart – it.freepik.com
0 commenti