Oggi parliamo di lettura veloce: funziona? Rispondiamo a questa domanda e sfatiamo i falsi miti che la riguardano 🙂
La lettura veloce è uno strumento molto utile che ogni studente dovrebbe avere nella sua cassetta degli attrezzi del buon metodo di studio universitario.
Devi sapere che, tendenzialmente, uno studente impiega circa il 50% del suo tempo a studiare sui libri.
Pensa a tutte le ore che potresti risparmiare dimezzando i tuoi tempi di lettura, o addirittura riducendoli di un terzo! Ricaveresti un sacco di ore da dedicare a quello che vuoi, libero da manuali e appunti. Mica male vero?
Beh, tanto per cominciare puoi andare a leggere questo articolo sulla lettura veloce in 3 passi per imparare i rudimenti della lettura veloce.
Ma sappi che sto lavorando a un video interamente dedicato all’argomento perciò rimani sempre aggiornato sulle nuove pubblicazioni iscrivendoti al canale YouTube e alla pagina Facebook di Come Si Studia 😉
Adesso però andiamo avanti con l’argomento di oggi: i miti da sfatare!
Lettura veloce: funziona?
In molti sono contrari alla lettura veloce. C’è chi sostiene che il prezzo da pagare per aumentare la velocità di lettura sia la comprensione del testo, che risulta scarsa.
In realtà però è esattamente il contrario: trattandosi di lettura attiva la concentrazione aumenta e la comprensione di ciò che leggi rimane comunque alta.
Gli effetti contrari si hanno quando leggi troppo velocemente senza aver imparato bene a padroneggiare la tecnica!
Ma queste convinzioni legate all’inutilità della lettura veloce si accompagnano a tanti altri falsi miti che inevitabilmente confondono le idee e ti rendono la vita difficile se stai cercando un modo per velocizzare il tuo studio.
I 4 miti da sfatare
Adesso vediamo insieme tutte le false dicerie che riguardano la lettura veloce e la sua applicazione, così puoi metterci una pietra sopra e non pensarci più!
Conoscere queste cose ti aiuterà ad approcciarti con profitto alla tecnica da subito e pensa a che grandi risultati!
Cominciamo 🙂
1. Puoi leggere fino a 2500 PAM
PAM è la sigla che sta per “parole al minuto” e costituisce l’unità di misura per la velocità di lettura.
Attorno a questa affermazione sono stati fatti numerosi studi ai quali, onestamente, è difficile stare dietro.
Però io sono convinto che in questi casi pratici l’esperienza personale sia sempre un ottimo metro di giudizio e paragone.
Dunque, proprio in base alla mia esperienza diretta, affermo che il valore medio che puoi raggiungere è 600 parole al minuto. E puoi farlo mantenendo una comprensione pari al 90/100%, senza sforzi titanici. Non è un’impresa complicata, tutt’altro.
La difficoltà sopraggiunge quando vuoi andare oltre le 600 PAM, ed è anche vero che è possibile raggiungere le 1000 PAM, ma a questo punto di certo non devi aspettarti il 100% della comprensione.
Comunque tieni presente che uno studente medio viaggia a circa 200 parole al minuto. Quindi se arrivassi anche solo a una velocità di 400 PAM avresti di colpo dimezzato il tempo che impieghi a leggere 😉
2. Mantieni costante la massima velocità di lettura
Anche in questo caso l’affermazione non è esatta.
Intanto è bene dire che una velocità di lettura normale di solito si aggira tra le 200/250 parole al minuto. Se è allentata può arrivare intorno alle 500.
Posti questi dati, la tua velocità di lettura varia in funzione di ciò che devi leggere e studiare. Ci sono paragrafi che puoi benissimo scorrere veloce e altri che invece richiedono una rallentatina per essere recepiti bene.
Perciò non è realistico che tu possa mantenere costante la velocità di lettura migliore che sei riuscito a raggiungere.
In quelle parti del libro in cui sai di dover cogliere i concetti importanti, senza la necessità di approfondirli, puoi arrivare tranquillamente alle 800 parole al minuto perfino! Ma nei pezzi più ostici, quelli scritti in maniera complicata è assolutamente normale che la tua velocità cali alle 200/300 PAM.
Ricordiamoci che non è una gara, il tuo scopo è sempre e comunque studiare, pertanto non ha senso leggere a super velocità se non capisci niente di quello che ti passa sotto gli occhi.
3. Grazie al photoreading puoi leggere un’intera pagina in un secondo
Senti queste affermazioni e perdi fiducia nel genere umano…
Allora, non voglio farti un pippone assurdo spiegandoti nel dettaglio perché questa affermazione non sta né in cielo né in terra, però due parole per farti comprendere te le dico.
Devi sapere che la nostra memoria a breve termine, dalla quale transitano tutte le informazioni che noi studiamo, riesce a gestire di base 5 informazioni. Poi ci sono quelle volte in cui arriva a gestirne un massimo di 7 e altre in cui si limita a un minimo di 3.
Posto questo e assodato il fatto che in un’intera pagina di libro ci sono ben più di 7 parole, mi spieghi come acciderbolina sia possibile per la memoria gestire un’intera pagina in un secondo?
Ecco, ho detto tutto. Mi raccomando: se ti capita di imbatterti nel photoreading, anche chiamato “lettura fotografica”, tappati le orecchie e scappa via!
4. Non devi pronunciare le parole mentre leggi
In merito a questa frase, che è piuttosto ambigua, devo riconoscere che io per primo ho fatto dei pasticci.
Sostanzialmente avevo letto a mio tempo questa cosa, ma siccome era spiegata male ho passato un sacco di tempo ad agire male di conseguenza!
Ossia, mentre leggevo, mi sforzavo di non sentire le parole nella mia testa. Non riuscendoci affatto ero poi giunto alla conclusione di non essere portato per la lettura rapida.
Cavolata!
Non è che non devi pronunciare mentalmente le parole, è normale che tu le senta in testa mentre leggi. Anzi è giusto, altrimenti non comprenderesti niente ciò che stai vedendo.
La cosa da NON FARE è pronunciare le parole con la bocca, ad alta voce, perché questo sì che ti rallenta.
Quindi il trucco è leggere a mente, pronunciando le parole solo nella tua testa. Così leggi ad una velocità superiore rispetto a quella che impiegheresti parlando, risparmi tempo e la comprensione rimane ottima.
Questi erano i 4 falsi miti che aleggiano intorno alla lettura veloce, mi raccomando stacci attento!
Conoscerli preventivamente ti permette di avvicinarti a questa disciplina in modo intelligente, potendo ottenere subito ottimi risultatI e migliorare nel corso del tempo.
Dai, con me puoi essere sincero….eri già cascato in qualcuna di queste trappole? Se vuoi risparmiare i tuoi amici condividi l’articolo con loro 😉
Ciao da Christian.
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