Concorso notaio: come studiare per superare il concorso più difficile di tutti!

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concorso notaio come studiare

Nell’articolo di oggi parliamo del concorso pubblico forse più difficile in assoluto: il concorso da notaio e come studiare per superarlo!

Nella rosa delle professioni soggette al bando dello Stato, quella del notaio è certamente super tosta. Questo sia in termini strettamente lavorativi sia, di conseguenza, per quanto riguarda l’esame di abilitazione.

Infatti il notaio riveste un ruolo di grande responsabilità, è un pubblico ufficiale che ha il potere di attribuire valore legale agli atti che stipula! Dunque il concorso per accedere alla professione è costruito in modo tale da mettere seriamente alla prova il candidato, che deve dimostrare di essere pienamente all’altezza del compito.

Nelle righe seguenti parliamo un po’ di come è strutturato il concorso da notaio e vediamo come studiare per prepararsi alla prova e superarla 🙂

metodo di studio baner blog

In che cosa consiste l’esame da notaio

Ovviamente per sperare di diventare notaio la prima cosa che ti serve è una laurea in giurisprudenza (chi l’avrebbe mai detto?!)

Successivamente alla laurea, proprio comeaccade per l’esame da avvocato, è indispensabile che tu svolga un periodo di praticantato di 18 mesi presso uno studio notarile. Nel caso tu fossi un funzionario dell’ordine giudiziario o un avvocato già in attività da almeno un anno, non puoi risparmiarti il praticantato, ma puoi accorciarlo a soli 8 mesi!

Conclusa la pratica puoi iscriverti al concorso che viene bandito dal Ministero della Giustizia. Periodicamente il Ministero stabilisce il numero dei notai e delle sedi disponibili, per garantire il servizio notarile su tutto il territorio nazionale.

Abbiamo detto trattarsi di un esame particolarmente complicato e c’è la concreta possibilità di non superarlo al primo tentativo. Sappi però che non devi prenderlo alla leggera, perchè nel corso della tua vita potrai tentarlo un massimo di 5 volte. Quindi sostanzialmente non bruciarti le occasioni che hai e preparati a dovere 🙂

A proposito del corso della tua vita, un’altra cosa da sapere è che attualmente vige un limite di età entro il quale concorrere alla carica notarile, ossia i 50 anni. Giunge però fresca fresca del 2021 la notizia che tale limite è stato considerato discriminatorio sul lavoro. È dunque possibile che in futuro qualche regola cambierà. Tu, nel dubbio, stay tuned!

Che cosa ti aspetta al concorso da notaio?

L’esame si svolge a livello nazionale presso la mitica caput mundi, per i “non addetti ai lavori” Roma!

Dovrai affrontare prima un esame scritto e, se lo superi, potrai accedere a quello orale.

L’esame scritto si articola in tre prove di carattere sia teorico che pratico. Nello specifico dovrai redigere 3 atti:

  • un atto di ultima volontà, ossia un testamento;
  • un atto tra vivi di diritto civile;
  • un atto tra vivi di diritto commerciale.

L’esame orale invece si articola in tre prove che avranno come oggetto:

  • diritto civile, diritto commerciale e volontaria giurisdizione;
  • disposizioni sull’ordinamento del Notariato e degli archivi notarili;
  • disposizioni delle imposte indirette.

Una volta sostenute le prove, quando poi verrà stilata la graduatoria con i candidati vincitori, se rientrerai tra i fortunati avrai 3 mesi di tempo per aprire il tuo studio nuovo fiammante e dare il via all’attività 😉

Ora passiamo oltre e parliamo di metodo di studio!

Esame notaio: come studiare 🙂

Abbiamo già commentato la difficoltà di questo concorso, ma non devi lasciarti intimorire, perchè con una buona preparazione e un metodo di studio furbo ed efficace non avrai rivali.

Con i miei 5 consigli sull’esame da notaio e come studiare per superarlo sarai già sulla buona strada 😉

Vediamoli insieme!

1. I manuali: dal generale al particolare

“Christian, come faccio a scegliere il libro giusto da usare per lo studio?”

Il concorso da notaio ti mette nella condizione di dover dimostrare una vastissima conoscenza teorica e anche una certa padronanza della stesura degli atti.

Le materie che devi conoscere sono:

  • obbligazioni e contratti con la tutela dei diritti;
  • successioni e donazioni;
  • diritto di famiglia;
  • diritto commerciale;
  • volontaria giurisdizione.

Insomma, un sacco di cose, e ci sono manuali per tutto! Siccome può essere difficile capire da dove iniziare, il mio primo consiglio è quello di partire da un testo generico per farti un’infarinatura generale.

Comincia da un manuale di base che ti aiuti a prendere confidenza con quella che è la struttura generale della materia. Potresti optare per Prova scritta al concorso notarile.

Successivamente puoi approfondire argomento per argomento e in commercio sono tantissimi sia i manuali che le monografie che li affrontano in maniera completa.

Un altro testo molto importante da avere al tuo fianco durante lo studio sono i codici, adeguatamente commentati e con tanti richiami e riferimenti. Una scelta potrebbe essere il Codice notarile con richiami e rinvii normativi. Occhio a scegliere sempre testi aggiornati!

(N.B. ricordati che all’esame puoi utilizzare solo codici rigorosamente NON commentati!)

Infine è indispensabile anche avere un libro che ti aiuti con gli atti, sia per imparare a conoscerli, ma soprattutto per imparare a scriverli, che è forse la parte più complessa dell’esame. Puoi optare per un volume generico come Atti e casi notarili 2021 (questa edizione viene aggiornata ogni anno). Oppure, come sopra, approfondire in base agli argomenti delle prove.

Proseguiamo con il prossimo consiglio sul concorso da notaio e su come studiare 🙂

2. L’organizzazione: la chiave per un buono studio

So che sul Blog trovi articoli che ti parlano di come preparare un esame in 7 giorni, ma hey, torniamo con i piedi per terra e guardiamo in faccia la realtà.

Preparare il concorso da notaio richiederà decisamente un po’ di tempo. Poi ognuno ha i propri ritmi e per alcuni potrà essere un po’ di più o un po’ di meno, ma in generale il punto è che non puoi permetterti di sprecare o sfruttare male il tempo che hai!

Quindi dopo aver trovato i libri e prima di cominciare a studiare, il passo essenziale intermedio è “organizzare“. Devi farti un piano di studio e rispettarlo per avere la certezza di affrontare tutti gli argomenti e non arrivare al concorso con dei pezzi mancanti.

Io di solito consiglio un’organizzazione di questo tipo:

  • prendi un calendario e conta quanti giorni hai a disposizione per studiare prima della data dell’esame. Fai una stima intelligente e conta solo i giorni di studio effettivo, lasciando perdere quelli in cui sai che probabilmente non aprirai libro, tipo il weekend;
  • poi prendi i tuoi manuali e conta la totalità delle pagine da fare;
  • a questo punto dividi il numero delle pagine per il numero dei giorni…
  • …e così facendo ottieni l’esatta quantità di pagine da fare al giorno, non puoi sbagliarti;
  • il consiglio extra è di prendere il numero che hai ottenuto prima e di moltiplicarlo per 1,20. Così facendo aggiungi un 20% di pagine in più da fare al giorno. Queste pagine extra ti consentono di tenerti largo con la tua programmazione e ricavare un tempo cuscinetto molto utile per affrontare gli imprevisti a causa dei quali non riesci a studiare.

Provare per credere! 😉

3. Mappe mentali e tecniche di memoria: alleate insostituibili

Per avere una vera marcia in più e studiare in una maniera realmente efficace che ti consentirà di ricordare tutto ciò che studi e fare un’ottima performance all’esame, devi assolutamente provare le mappe mentali!

Si tratta di schemi dalla struttura a raggiera che si costruiscono a partire dal centro di un foglio. Scrivi l’argomento principale e da lì poi fai partire in senso orario tutta una serie di rami recanti le parole chiave di argomenti via via sempre più specifici.

Con le mappe studi dal generale al particolare e acquisisci una costante visione d’insieme di ciò che stai studiando.

Grazie alle tecniche di memoria poi, nello specifico P.A.V. paradosso, azione, vivido, è facilissimo memorizzarle senza rischiare di dimenticare una virgola!

“Pav chi???”

Paradosso, azione, vivido è la base delle tecniche di memoria. Il suo scopo è quello di prendere il concetto che devi memorizzare e trasformarlo in un’immagine assurda e incredibile che ti sarà difficile dimenticare.

Esempio sciocco tanto per mostrarti come funziona. Facciamo finta che devi memorizzare che Giuseppe Verdi ha composto “La Traviata”. Per ricordarlo immaginati il Giuseppe del presepe con la sua barba lunga e il bastone da pastore, completamente vestito di un bel verde brillante, mentre pittura (sempre di verde) un’enorme trave di legno (trave=Traviata).

Ci vuole un po’ di pratica, ma poi non potrai più farne a meno!

4. Concorso da notaio e come studiare? Ripasso ed esercizio!

Tutte le mappe mentali del mondo non servono a niente se non ti tieni del tempo per ripassare quello che hai studiato. Lo sapevi che se studi e poi non ripassi, entro 24 ore perdi il 70% delle informazioni? Uno sfacelo insomma!

Siccome di roba da ricordare ne hai tanta, ti suggerisco di tenerti ogni giorno del tempo per ripassare quello che hai studiato e sedimentare per benino tutti i concetti. Leggi questo articolo sulla ripetizione dilazionata e scopri come fare 🙂

Altra cosa importante ai fini della parte scritta del concorso è l’esercizio della stesura degli atti. Infatti il tempo che avrai a disposizione non sarà infinito e in sede d’esame non potrai permetterti troppe incertezze e tentennamenti su cosa scrivere e cosa no.

Devi diventare una macchina da atti, la loro stesura non deve avere segreti per te! Va beh dai, non esageriamo 🙂 ma è verissimo che devi maturare una certa scioltezza nella scrittura! Quindi inserisci anche questa voce alla tua routine di studio.

5. Obiettivo Concorso: arma segreta 😉

Rullo di tamburi per l’ultimo consiglio, nonchè arma segreta sul concorso da notaio e come studiare per superarlo.

Se vuoi avere un aiuto completo e personalizzato per preparare questo esame, entra in Obiettivo Concorso, il mio nuovo video corso che ti spiega dalla A alla Z un metodo di studio rapido ed efficace per prepararti al tuo concorso pubblico.

Oltre ai video, avrai accesso al gruppo privato su Facebook nel quale poterti confrontare con gli altri corsisti e assistere ogni settimana a una coaching online nella quale io in persona rispondo a tutte le domande degli studenti!

Pensaci 😉

Per oggi è tutto, buono studio e alla prossima!

Ciao da Christian.

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