Oggi vediamo insieme qualche consiglio su come studiare diritto, una materia ricchissima di rami e ambiti di specializzazione 🙂
Già una volta qui sul blog abbiamo parlato insieme di quale sia il miglior metodo per giurisprudenza. E gli studenti di questa facoltà sanno benissimo quanto sia vasto il diritto e quanto siano numerosi gli esami che lo riguardano.
Ma è un corso che non si trova soltanto all’interno della facoltà di legge, bensì anche in altri percorsi di studio, come ad esempio economia. Dunque raccogliamo in questo articolo qualche consiglio sul metodo più adatto per studiare diritto!
Come studiare diritto: 5 rapidi consigli
Sia che tu debba preparare il primo di una lunga serie di esami di diritto (nel caso tu faccia giurisprudenza), sia che ti accinga a studiare il primo e ultimo (perchè fortunatamente la tua facoltà non ne prevede altri) ci sono una serie di passi da seguire che possono aiutarti ad affrontare lo studio con intelligenza, metodo e serenità.
Vediamoli insieme 🙂
1) Mira all’obiettivo attraverso piccoli passi
Lo sappiamo bene: l’idea di dover superare un esame grosso e imponente fa venire un po’ il latte alle ginocchia. Sei lì che guardi tutti i libri e gli appunti e in un attimo ti parte il “Oh no, guarda quanta roba, non ce la farò mai!”.
Ma c’è un trucco per riuscire a studiare diritto senza ansia: farlo a piccoli passi, un pezzettino alla volta. Parola chiave: ridimensionamento. Non pensare all’esame che incombe, ma a quello che devi fare, volta per volta, per arrivarci.
Se pianifichi il tuo studio in modo tale da avere un piccolo obiettivo da portare a casa ogni giorno, arriverai alla fine della preparazione quasi senza accorgertene 😉
2) Per farlo pianifica attentamente il tuo studio
Per riuscire ad affrontare la preparazione un micro-obiettivo alla volta è dunque necessario operare un’attenta organizzazione dello studio, un piano di battaglia!
Devi prendere tutto il materiale da preparare e suddividerlo in base ai giorni che hai a disposizione per studiare. Grazie a questo calcolo saprai quante pagine fare al giorno e avrai trovato il tuo obiettivo giornaliero da portare a termine, cascasse il mondo!
Mentre fai questo calcolo però bada bene a due cose:
1) Cerca di tenerti un po’ largo, ossia se ti viene fuori che devi studiare 20 pagine al giorno, tu fanne 22. Questo ti permette di ricavare qualche giorno extra da usare per gli “imprevisti”, perchè potrebbe capitare la volta che stai male o proprio non hai voglia. Lo studio “perso” in queste circostanze eccezionali potrai recuperarlo grazie al tempo extra che avrai ottenuto studiando qualche paginetta in più ogni giorno 😉
2) Quando guardi il tuo calendario per calcolare i giorni che ti separano dall’esame, non contarli proprio tutti tutti, ma solo quelli veramente “utili”, cioè quelli che sei sicuro di impiegare a studiare. Questo te lo dico perchè è molto importante che all’interno della settimana tu possa ricavarti una giornata di pausa solo per te in cui scaricare lo stress, ricaricarti e svagarti. Perchè ricorda che non serve annullare la tua vita sociale per stare solo libri: basta studiare in maniera intelligente (adesso lo vediamo)!
3) Studia in maniera intelligente
Realizzato il tuo piano, non appena cominci finalmente a studiare, fallo però in maniera intelligente. Che cosa vuol dire? Te lo spiego.
Nei tuoi testi e negli appunti le informazioni non sono tutte ugualmente importanti. Ci sono cose che vanno assolutamente sapute perchè costituiscono l’anima, lo scheletro di un argomento. E poi ci sono tutta una serie di nozioni secondarie che, se sapute, fanno alzare un po’ il voto (e ben venga), ma non sono fondamentali per passare l’esame. Avevamo già affrontato l’argomento nell’aricolo 80/20 e Parkinson.
Il modo intelligente di studiare consiste nel concentrarsi prima sul famoso 20% di cui parlo nell’articolo, il “nocciolo duro” della tua preparazione e poi, solo se hai tempo, andare ad approfondire i vari argomenti secondari.
Come scoprire quali sono le cose da sapere assolutamente?
- Vai a lezione e fai molta attenzione a quello che dice il prof: le domande che fa più spesso, le cose su cui insiste tanto, perfino gli esempi che fa e i termini che usa con inisistenza…sono tutte cose che hanno una grande probabilità di essere chieste all’esame;
- Chiedi a chi ha già dato l’esame prima di te e indaga anche sul genere di risposta che il professore preferisce;
- Vai tu stesso ad assistere agli esami degli altri studenti, così potrai segnarti tutto di tuo pugno.
4) Trova le parole chiave e crea le mappe mentali per studiare diritto
Una volta che sei sul libro ritrovarti a leggere capitolo per capitolo senza una logica ti farebbe perdere un sacco di tempo. Come riuscire a concentrarsi un po’ di più sulle cose veramente importanti e passare velocemente su quelle secondarie se non sai in che punto del testo si trovano?
La soluzione è partire con lo skimming, una sorta di lettura preparatoria che ti fa comprendere in maniera rapida quali sono gli argomenti principali che si affrontano all’interno del libro. In seguito saprai esattamente dove andare a ripescare un certo concetto per approfondirlo.
Una volta fatta l’analisi orientativa del testo, per ogni argomento che vai ad analizzare evidenzia le parole chiave e realizza delle mappe mentali. Le parole chiave ti servono per creare dei ganci, immediati e sintetici, grazie ai quali andare a recuperare nella tua memoria un determinato argomento. Inserirle in una mappa mentale ti consente di creare uno schema di tutta la struttura dell’argomento stesso, dal generale al particolare, e dei vari collegamenti importanti da ricordare.
5) Ripassa con costanza ed esercitati nell’esposizione
Per essere sicuro di ricordare bene e a lungo tutto ciò che studi serviti delle tue mappe per ripassare con regolarità sia all’interno del ciclo di studio giornaliero, sia a fine giornata. E il giorno seguente, prima di studiare la parte nuova, riscalda il cervello ripetendo quanto fatto precendetemente. Il ripasso non è una perdita di tempo, come pensano in molti, anzi è la chiave per ricordare tutto ciò che studi!
Mentre ripeti fai attenzione a due cose:
- il linguaggio che utilizzi: il diritto è una materia che richiede una terminologia appropriata;
- la rielaborazione dei concetti: se è pur vero che i termini tecnici vanno usati, è anche vero che non devi ripetere tutto a pappagallo, ma rielaborare i concetti a parole tue, laddove possibile, per dimostrare di aver capito di che cosa stai parlando.
Consiglio bonus per studiare diritto
Sfrutta il supporto di amici e colleghi universitari che devono preparare lo stesso esame. Studiate insieme, ripetete, aiutatevi a vicenda fugando i reciproci dubbi.
Ti assicuro che questo serve tantissimo e i miei ragazzi di #iostudiorapido lo sanno bene. Ogni giorno, nel gruppo di supporto su Facebook, si aiutano dandosi anche solo un piccolo incoraggiamento che fa un’enorme differenza 🙂
Fammi sapere se metterai in pratica questi rapidi consigli per studiare diritto. Fidati di me, prova a metterli in pratica e vedrai la differenza 😉
Ciao da Christian!
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