Ti stai chiedendo come sostenere un esame online? In questo articolo vediamo tutto quello che c’è da sapere: il caso dell’orale, dello scritto e come affrontare le paure che puoi incontrare. Incominciamo? Vai!
Vediamo le regole generali di come sostenere un esame online
Eh si, con questo nuovo modo di fare gli esami, nuove sono anche le regole che dovrai seguire per quello che dice la “legge universitaria”. Si tratta di regole che permettono ai professori di accertarsi che tu non faccia il furbetto.
Prima di conoscerle ti avviso: occhio a non voler capire come aggirarle. Solo perché ti senti che puoi essere più furbo del sistema, non significa che tu debba essere disonesto. Se le cose andassero male, potrebbe per te diventare un problema importante. In più, fidati, i professori non sono nati ieri.
Passiamo alle nuove famigerate regole.
1.Non puoi usare il cellulare
Può sembrarti scontato ma è comunque meglio dirlo: il cellulare è bandito.
La cosa migliore è tenerlo spento, così non ci pensi proprio e stai concentrato sull’esame, ma se proprio non riesci, almeno tienilo da un’altra parte, non sulla scrivania. Questo perché il professore, se vede che tu stai usando il cellulare, potrebbe invalidarti l’esame (e tu sei li per darlo, non per fartelo annullare, dico bene?).
2.Devi esserci solo tu nella stanza
Nessun altro presente, il prof vuole essere sicuro che ciò che dici è farina del tuo sacco.
Sappi che potrebbe chiederti di fare una panoramica della stanza prima dell’esame, proprio per assicurarsi che non ci sia nessuno, quindi prima di andare online riordina la scrivania e la stanza attorno a te.
Fin qui è tutto a posto: nessuno nella stanza e cellulare spento sono cose standard, prevedibili, però col prossimo punto vediamo che le regole iniziano un po’ a cambiare.
3.Devi guardare la webcam per tutto l’esame
E per esame intento l’orale (anche perchè sarebbe difficile fare uno scritto senza guardare il foglio 😉 )
Guardare la webcam può sembrarti difficile, ma solo perché non sei abituato a farlo. Non capita spesso di dover guardare fisso in camera, a meno che tu non lavori in televisione o sia uno youtuber 🙂 P.S.: se invece lo sei, dimmi il tuo canale che gli do un’occhiata!
Per questo punto un po’ più difficile non c’è alcun problema, ci ritorneremo più avanti nell’articolo, quando parlerò di come superare le paure, ma per il momento stiamo tranquilli e andiamo avanti.
4.Via i cappelli
Il motivo è molto semplice: potresti nascondeci qualche auricolare o mezzuccio analogo per ricevere suggerimenti dai tuoi amici.
Per evitare questo problema, le università hanno pensato bene di non farti mettere il cappello. Fortuna che non dicono niente sui capelli lunghi, i parrucchieri sarebbero stati contenti, noi molto meno 🙂
Bene, ora che abbiamo visto le regole generali (e magari qualcuna già la sapevi), andiamo un po’ più nel particolare, vedendo il caso dell’orale e dello scritto.
L’esame orale
Come sostenere un esame orale online? Non preoccuparti, è sostanzialmente uguale a quello in presenza. Una delle poche cose che può cambiare è che potresti dover guardare la webcam, ma ti dico subito che questo non vale in tutte le università, quindi accertati se la tua lo richiede.
Comunque, per prepararti al meglio, ti consiglio di dare un’occhiata a quest’altro articolo sull’ esame orale all’università: come prepararti per prendere 30.
Un altro aspetto da tenere presente è che non ci sarai solo tu all’esame, probabilmente userai una piattaforma dove ci saranno tante altre persone, ed essendo in tanti c’è il rischio che qualcuno possa attivare il microfono mentre tu stai parlando (è già successo più volte). Tu però non preoccuparti, sarà il professore a mutare i microfoni altrui, tu devi semplicemente curarti di rispondere bene alle domande.
Ricordi quando prima ti ho detto che non si può usare il telefono? In questo caso non è vero! Lo puoi usare…ma solo per sostenere l’esame. Le università infatti, hanno deciso di andare incontro a quelle persone che non hanno a disposizione un computer, quindi, se fosse il tuo caso, ti basterà installare le app che ti dice il professore prima dell’esame e il gioco è fatto.
Passiamo ora all’esame scritto
In questo caso, il professore ti chiederà molto probabilmente di fare la condivisione dello schermo, così lui guarderà esattamente cos’hai sul monitor e si assicurerà che tu non stia facendo dei brutali copia-incolla da Wikipedia (altrimenti finirebbe che ne sapresti più di lui 🙂 ).
Un’altra cosa che potresti dover fare è scaricare determinate applicazioni per sostenere l’esame scritto. Tranquillo, non è nulla di trascendentale, magari sarà qualche estensione di Google Chrome, oppure qualche applicazione particolare indicata dall’università. Il consiglio che ti do è quello di scaricarle in anticipo, non il giorno stesso, perchè potresti avere dei problemi e rischiare di non riuscire a fare l’esame (anche se immagino che te lo risparmieresti molto volentieri 🙂 ).
Parentesi: per sostenere al meglio lo scritto, c’è un altro articolo nel blog che potrebbe esserti molto utile: Esame scritto: i miei consigli per dominarlo.
Okay, ora che abbiamo visto come funzionano gli esami online, iniziamo a parlare di come superare le paure che puoi avere nell’affrontarli. Alcune un po’ più serie, altre invece semplici preoccupazioni che si possono risolvere con un minimo di organizzazione (quindi no problem, leggi l’articolo e segnati i consigli utili per organizzarti al meglio).
Partiamo!
Le paure (spesso immaginarie) e come superarle
In questa parte credo che più volte dirai “quello sono io”! Ecco, nel caso fosse così, ricordati però che non sei il solo e che queste sensazioni/paure valgono un po’ per tutti!
Tutti a giudicarti durante l’interrogazione
Probabilmente sulla schermata del computer ti uscirà un numerino di quante sono le persone presenti all’esame e questa cosa potrebbe metterti in ansia. Sappi però che quel numero è solo indicativo, non tutte le persone sono lì ad ascoltarti. C’è chi apparentemente partecipa all’interrogazione ma in realtà è in cucina a mangiare qualcosa, oppure chi ascolta solo le domande che fa il professore e se ne frega un po’ delle tue risposte.
Quindi stai tranquillo, capisco che quel numerino possa agitarti, ma non sono tutti lì ad ascoltarti e, se sei preoccupato del loro giudizio, ricorda che anche loro devono sostenere l’esame, quindi saranno più occupati a pensare a se stessi piuttosto che a te.
Il consiglio che comunque ti do è molto semplice: fregatene. Sai qual è il miglior modo per impazzire? Cercare di capire quello che pensano gli altri di te, perché non appena cogli il pensiero di una persona, questa cambia idea e tu ti ritrovi punto e a capo, non capendoci più niente.
Se non vuoi impazzire, quindi, tu impegnati semplicemente a fare bene l’esame, lascia stare cosa pensano gli altri di te.
Non riuscire a fissare la camera
E qui l’altra grande paura che hanno in tanti, se poi hai l’abitudine a distogliere lo sguardo mentre parli, allora sarà più accentuata. Ma tranquillo, ti dico che questo problema può essere superato con il semplice esercizio (come la maggior parte dei problemi 😉 ).
Chiunque di noi quando si ritrova a dover fare qualcosa di diverso dalla proprie abitudini sperimenta un po’ di difficoltà. Ad esempio scrivere: quando abbiamo imparato da piccoli ci sembrava difficilissimo, adesso non ci facciamo neanche più caso.
L’esercizio in questo caso è guardare direttamente in camera e puoi farlo sia da solo che in compagnia. Se la paura è tanta, allora è meglio che inizi da solo. Mettiti davanti alla telecamera del pc che ti restituisce la tua immagine e guardala fisso mentre parli.
Una volta che ci hai preso la mano e ti sei abituato in solitudine, puoi passare al livello successivo: in compagnia. A questo punto non parlerai più a ruota libera, ma sarà il tuo amico a farti delle domande. L’ideale è andare per gradi, all’inizio domande semplici, così la tua motivazione sale, e poi via libera a quelle più difficili.
Così, poco per volta, ti abitui e il giorno dell’esame guarderai la camera con una tale scioltezza, che ti sembrerà di parlare con il tuo amico.
Detto ciò, anche se il prof non dovesse chiederti di guardare in camera, puoi farlo di tua spontanea iniziativa. È una cosa in più che Il professore noterà (saranno in pochi quelli che lo fanno) e questo avrà un impatto positivo sul tuo risultato finale perchè ti sarai distinto dagli altri.
Non sentire le domande
Questa può essere una paura, ma il più delle volte non ha motivo di esistere (il problema probabilmente non è tanto se senti la domanda, ma se sai la risposta 😉 ) Per sicurezza, qualche giorno prima dell’esame fai delle prove generali e verifica con un tuo amico l’audio della piattaforma che userai all’interrogazione.
Dovrebbe andare tutto liscio, ma nel caso in cui caso l’audio non funzionasse bene, chiedi se puoi collegarti con le tue cuffie, che sicuramente ti permettono di sentire meglio e ti isolano anche dagli altri rumori della casa.
La connessione che se ne va
Esattamente come per l’audio, assicurati qualche giorno prima che sia tutto a posto. Se la connessione degenerasse all’improvviso proprio il giorno dell’esame saresti proprio un po’ sfigatino, ma giusto per essere sicuri, vediamo cosa puoi fare se succedesse.
Se proprio il giorno dell’interrogazione la tua connessione funziona male, non disperare e avvisa subito il prof. spiegandogli il problema. Ad ogni modo, fino all’ultimo momento, non rinunciare a fare l’esame, verifica effettivamente se anche al tuo turno il problema rimane. Il professore capirà il problema e non potrà fare altro che posticiparti l’esame, ti sentirà in un secondo momento (dopotutto la connessione non dipende da te, che ci puoi fare?).
L’eccezione che conferma la regola? Puoi leggere questa storia: l’alunna non riesce a connettersi e il prof le porta il cellulare a casa. Può sembrare un professore ostinato, ma aveva delle ottime ragioni: era l’ultimo esame della sua carriera scolastica, e non voleva perderselo 😉
Rumori deconcentranti e figuracce
Immagina di essere all’esame e che stia andando tutto bene: sai le risposte, la connessione è ottima e riesci pure a guardare in camera. Quando ad un tratto…parte della musica a palla nell’altra stanza. Non è piacevole vero? Per evitarlo ti consiglio di avvisare in anticipo familiari/coinquilini che dovrai sostenere un esame chiedendo gentilmente di non fare troppo rumore per qualche ora.
E ti conviene perché di scene se ne sono viste davvero tante: genitori che urlano al telefono con qualche parente, coinquilini che entrano in stanza e ti chiedono dove hai lasciato l’ombrello…ce n’è di ogni tipo!
I consigli che ti ho dato ti servono per preparare l’esame online, ma questo è il punto d’arrivo, prima c’è tutta la preparazione e, per questa, serve un buon metodo di studio. Pensa che, col giusto sistema, potresti arrivare pure a preparare un esame in 7 giorni ( figo eh? 😉 ).
E tu ce l’hai un metodo? Mi auguro di si, ma se così non fosse e ti stessi ostinando a studiare a modo tuo senza ottenere i risultati che vorresti, allora è meglio che tu dia un’occhiata a #IOSTUDIORAPIDO, il nostro super-fighissimo metodo di studio per passare da essere uno studente bloccato (o lento) a essere uno studente di successo!
Bene, in questo articolo abbiamo visto come sostenere al meglio un esame online, i suoi aspetti generali, il caso dell’orale, dello scritto e i consigli per superare le possibili paure.
Cosa fa la differenza adesso? APPLICARE! Ovvero, passare all’azione con quello che hai scoperto leggendo questo articolo.
Se ti va, lascia un commento qui sotto, ti risponderò personalmente.
Ciao da Christian 😉
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