Oggi ti spiego come ripassare per evitare di dimenticare più del 70% delle informazioni che hai studiato nell’arco di 24 ore (quindi, occhio, non si scherza!).
È successo di nuovo. Hai passato un’intera giornata chino sui libri, ma alla fine ciò che puoi dire di ricordare bene è davvero poco. Guarda, non sei tu che hai un problema e fai fatica a memorizzare ciò che studi. Semplicemente subisci un fenomeno scientifico che si chiama curva dell’oblio delle informazioni.
Tranquillo, non è una malattia grave e il rimedio sta nel sapere Come si Studia. Vai avanti a leggere e ti spiegherò perché non riesci a ricordare quello che studi e come rimediare ripassando.
Che cos’è la curva dell’oblio e come batterla
Breve lezioncina di scienze. Lo studioso tedesco Hermann Ebbinghaus ci ha spiegato che l’oblio segue un ritmo esponenziale. Ciò significa che un’ora dopo aver appreso delle conoscenze, si tende a dimenticarne tra il 50% e il 60%. Dopo 24 ore ne decade un altro 10%.
In soldoni cosa succede? Studi una giornata intera, alla fine della quale ti ricordi solo le prime cose, quelle che magari ti hanno colpito di più, e le ultime che sono più fresche nella tua memoria, ma nel mezzo c’è il deserto dei Tartari.
Adesso capisci perché dicevo che non è colpa tua se hai la tendenza a dimenticare? 😉
La soluzione per superare questa curva e non perdere mai più tempo a studiare cose per poi dimenticarsele è in realtà molto semplice. Il RIPASSO!
Come ripassare
Ripassare è essenziale (te l’avevo già detto, ma meglio ripassarlo ;)). Senza il ripasso effettuato nel modo corretto qualsiasi tecnica di studio usi, da quella fai da te a un vero e proprio Metodo di Studio, le informazioni che incameri andranno in gran parte perse.
La soluzione è acquisire uno schema di ripasso regolare e ben preciso che cambierà la tua vita di studente. Impara lo schema seguente e applicalo sempre nelle tue giornate di studio: sono certo che mi ringrazierai 😉
I cicli di ripasso, ovvero quando andare a ripassare
Dovrai ripassare:
- Un’ora dopo.
- Un giorno dopo.
- Una settimana dopo.
- Un mese dopo.
Facciamo un esempio pratico, così è più semplice.
Oggi stai studiando la materia per il prossimo esame seguendo i cicli di studio. Quindi vuol dire che studi per 40 minuti, ti riposi per 10 minuti e negli ultimi 10 minuti post pausa fai un breve ripasso.
Terminata la tua giornata di studio fai passare un’ora e a questo punto arriva il primo ripasso da fare: quello di un’ora dopo. Questo ripasso è importante perché ti sarà molto utile per consolidare quello che hai studiato durante la giornata.
Il giorno dopo, prima di cominciare a studiare gli argomenti nuovi, ripassa quello che hai memorizzato nella giornata precedente.
Ripassare prima di una nuova sessione di studio è un’ottima tattica per il riscaldamento mentale, così da non partire subito a manetta. Inoltre il fatto di renderti conto di ricordare ciò che hai studiato il giorno prima ti darà una bella botta di Motivazione e questo ti sarà fondamentale per affrontare un’altra giornata sui libri, anche quando la voglia e la concentrazione scarseggiano.
Procedi con questi ripassi anche una settimana dopo e un mese dopo. Questa serie di ripassi ti permette di ottimizzare il lavoro fatto nelle giornate precedenti e fa consolidare le informazioni nella tua mente a lungo termine.
“Christian, ma per fare tutti questi ripassi mi ci vorrà un sacco di tempo!”. In realtà no, perché se utilizzerai le parole chiave e le mappe mentali ridurrai drasticamente le tempistiche per ripassare.
Non sottovalutare l’utilità dei cicli di ripasso anche in termini di rimedio per l’ansia! Ripassare un po’ alla volta secondo questo schema ti permetterà di arrivare all’esame rilassato, sapendo di non dover ripassare tutto il giorno prima 😉
Vedi l’importanza del Metodo?
Tecniche come questa mi fanno pensare alla grandezza del Metodo di Studio che mi piace paragonare a una leva. Così come una leva ti permette di sollevare pesi per te insostenibili con più facilità, allo stesso modo il Metodo di Studio ti permette di sollevare, in senso metaforico, esami per te davvero pesanti.
Ecco perché ho deciso di creare il CAMPUS dove troverai la tua migliore leva per preparare e superare gli esami.
Fai tesoro dei cicli di ripasso, prova a metterli in pratica e fammi sapere nei commenti se li trovi utili. E mi raccomando, prima di lasciare la pagina, ricordati di condividere questo articolo!
Alla prossima!
Ciao da Christian 🙂
Ciao, mi chiamo Donika.
Sono ottimi consigli quelli che sto vedendo sulla tua pagina e ne sono grata in quanto studentessa!
Una domanda: quando dici di studiare e ripassare intendi (dopo aver fatto le mappe mentali) di leggere la mappa e cercare di ripetere tutto a voce partendo dalla memoria?
Oppure intendi prima di leggere e ripetere argomento per volta, solo alla fine fare la mappa, e poi col ripasso leggere la mappa e cercare di ripetere tutto? Oppure per fare la mappa di farla pagina per pagina leggendo?
So che hai detto di non fare a pappagallo ma hai anche detto che parlare in maniera a fluida è importante, quindi ti chiedo la gentilezza di chiarirmi il procedimento di studio e di ripasso effettivi. 🙂
Donika grazie per il commento. In realtà la ripetizione è un processo che, alla base, deve avere un ottima fase di comprensione. Altrimenti possiamo parlare a lungo di ripassi senza arrivare a nulla di buono. Quindi le mappe vanno fatte dopo la comprensione e poi, il ripasso va strutturato secondo i cicli di studio (il 1°) e i sucessivi secondi i cicli di ripasso. Durante questi poi, andrai più di concetto e veloce su ciò che sai o che ti è facile e invece rallenterai là dove serve per consolidare e creare sicurezza. Anche qui, le tecniche di memoria ti aiutano. Naturalmente un post non può riassumere tutto, altrimenti non ci sarebbe #iostudiorapido dove spieghiamo tutto passo passo e dove puoi fare domande per chiarire i dubbi su ogni aspetto dello studio, nel dettaglio. Se ti interessa scoprirlo, lo trovi qui: https://www.comesistudia.it/iostudiorapido/
Sito utile
Grazie Leonardo! Cosa studi e quali “problemi” ti hanno spinto qui? Se ti va faccelo sapere.