Come preparare gli esami che rimandi facendo un…contratto 😉

da

come preparare gli esami che rimandi

Basta rimandare quell’esame, non puoi più andare avanti così! Te lo devi levare dai piedi e oggi ti svelo una tecnica infallibile per riuscire a preparare gli esami che rimandi!

metodo di studio baner blog

Tutti abbiamo quell’esame che non vogliamo dare perché è difficile, noioso o non riesci a studiarlo, anche tu sicuramente. E finisce che lo rimandi sempre e il suo pensiero rimane lì a perseguitarti.

Però arriva un certo momento in cui bisogna prendere il toro per le corna: devi metterti lì di buona lena, prepararlo, andare a sostenerlo e possibilmente ovviamente passarlo!

Detta così può sembrare semplice, ma io so che non lo è. Quando mi sono trovato nella situazione di dover raggiungere un obiettivo difficile ho adottato una strategia che mi è stata davvero molto utile. Non si trattava di esami da passare, ma di qualcosa che per me era ugualmente importante.

Siccome questa tattica può essere utile e motivante anche per te, per preparare gli esami che rimandi, adesso te la racconto 🙂

Come preparare gli esami che rimandi

Abbiamo da poco celebrato i 10.000 iscritti su YouTube (daje!!), però all’inizio è stato un percorso piuttosto travagliato.

Sai, creare un video ti dà il suo bel da fare: devi pensarlo, girarlo, montarlo…insomma ci va un sacco di tempo! E prendere il giro non è proprio un gioco da ragazzi.

Io volevo realizzare un video al giorno, ma era davvero difficile riuscirci, perché le cose a cui pensare erano già tante di loro, senza stare ad aggiungerci anche questa incombenza.

Però si trattava di un obiettivo importante per me, dovevo in qualche modo riuscire a raggiungerlo e ho pensato “Come posso fare a spronarmi quel tanto che basta per riuscire ad arrivare dove voglio?“.

Lo stratagemma del contratto

A quel punto mi è venuta l’idea e ho chiesto aiuto al mio caro amico e collega Daniele. Che cosa abbiamo fatto?

Sostanzialmente abbiamo realizzato un contratto, uno serio con data e firme, nel quale io mi impegnavo con lui a realizzare un video al giorno per 30 giorni. La “punizione” da scontare nel caso in cui non avessi raggiunto l’obiettivo consisteva nel correre una maratona e investire 300€ nell’account pubblicitario del mio amico.

Beh pensiamoci bene: una maratona, se non ti alleni apposta per correrla, ti spezza le gambe, e 300€ per quanto spesi per un amico, non ti fa proprio piacere perderli in questo modo! Quindi il succo è che il pensiero di queste “penalità” mi ha spronato, motivato e incoraggiato a tal punto che alla fine…ce l’ho fatta! 30 giorni, 30 video: obiettivo raggiunto 😉

Sarò onesto con te: se non fosse stato per questo stratagemma del contratto e per la partecipazione di Daniele non ci sarei riuscito. Da solo probabilmente non ce l’avrei mai fatta.

Usalo per spronarti a dare gli esami che rimandi

Questa stessa tattica la puoi usare anche tu per sfidare te stesso! C’è quel benedetto esame che non hai voglia di studiare e continui a rimandarlo? Bene, allora prendi un tuo amico e sottoscrivi con lui un contratto nel quale ti impegni a prepararlo e sostenerlo. Non impegnarti a passarlo perché sono troppe le variabili che non dipendono direttamente da te in questo caso.

Poi nel contratto scrivete due penalità da pagare nel caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo. L’ideale è scegliere personalmente una delle due punizioni e lasciare che sia il tuo amico a fissare l’altra. Perché il punto qual è? Se le penalità non sono abbastanza “spaventose” non sarai mai motivato ad arrivare alla fine della sfida.

Invece devi metterti in gioco fino in fondo e fissare una punizione che ti pesa davvero. Perché il timore di ritrovarti a doverla pagare alla fine di questa “challenge” è proprio la fonte di propulsione per agire, fare la differenza e, alla fine raggiungere il tuo obiettivo, vincere la sfida.

Il supporto di un amico è essenziale

Questa cosa va fatta per forza in due, perché deve esserci quel tuo amico che firma il contratto con te e si impegna a venire a riscuotere il pagamento della punizione nel caso in cui tu non riesca nel tuo intento. Infatti se firmate un foglietto di carta, ma poi lasciate cadere la cosa, si pone nuovamente il problema della mancanza della motivazione ad agire.

Per questo motivo l’ideale è fare in modo che anche l’amico che hai scelto sottoscriva il contratto impegnandosi a sua volta a superare un obiettivo, con annesse punizioni in caso di fallimento 😉

Ti posso assicurare che questa formula per preparare gli esami che rimandi è davvero infallibile perché rende tutto più semplice: hai il tuo obiettivo, hai la tua scadenza, ma in più hai quella punizione alla quale sfuggire che ti spinge tantissimo a fare la differenza!

Ora non ti resta che applicare un buon metodo di studio, preparare l’esame e andare a sostenerlo a testa alta. Questo già ti basta per vincere la sfida, se poi lo superi anche, che vuoi di più dalla vita? 😉

Prova a mettere in pratica questa strategia del contratto e fammi sapere come va a finire (sono sicuro alla grande)!

Ciao da Christian!

 

Photo credit: Business photo created by freepik – www.freepik.com

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui social

Articoli più letti!

Metodo di studio universitario: l’arma segreta per superare tutti gli esami


Come studiare bene e velocemente: 8 consigli pratici (nessun trucco!)


Non riesco a studiare: una serie di consigli per ritrovare la motivazione


Come preparare esami in 7 giorni: la guida giorno per giorno


Non ho voglia di studiare: 3 segreti per ritrovare la motivazione


Schemi a cascata: perché usarli e come farli


Metodo di studio: facciamo un riassuntone su come si studia


Palazzo della memoria: la guida rapida per costruirlo


Prendere appunti: il metodo Cornell è perfetto!


Mappe Mentali: per studiare a super velocità

Come Si Studia
Invia con WhatsApp
BANNER - DaStudenteBloccato2

Controlla la posta elettronica tra 5 minuti (se non trovi nulla, dai un'occhiata nello SPAM)