Oggi vediamo insieme come memorizzare un esame con tante informazioni distinguendo tra concetti e dati e ricordandoci di fare i giusti ripassi!
Partiamo 😉
“Christian per questo esame devo memorizzare un sacco di informazioni. Non so proprio da dove iniziare, non ce la farò mai!”.
Niente panico, amico mio 🙂
Gli esami spesso e volentieri ci pongono di fronte alla necessità di memorizzare un grandissimo numero di informazioni, anche di tipologie diverse tra loro.
Questo può facilmente creare scompiglio nel nostro studio, perché senza il giusto metodo rischiamo di fare confusione, perdere dei pezzi per strada e sprecare energie in un modo di memorizzare che non fa al caso nostro.
Ed è un cruccio talmente ricorrente che nel corso degli anni ho affrontato tantissime volte questo argomento con gli studenti delle coaching. Ossia proprio la questione di come riuscire a memorizzare facilmente tante informazioni diverse.
Perché a volte, al di là della difficoltà stessa di farlo, si può finire per pensare di non riuscire a memorizzare cose nuove perché già saturi di tante altre informazioni.
Ebbene, prima di andare oltre, lascia che ti rassicuri su questo punto.
Il cervello umano è in grado di memorizzare 7 informazioni al secondo per 24 ore al giorno per più di 100 anni! Quindi fidati di me quando ti dico che avrai sempre “spazio di archiviazione” nel tuo cervello per memorizzare nuove info 😉
Adesso che sai di non doverti preoccupare di aver esaurito lo spazio della tua memoria, vediamo insieme come memorizzare un esame con tante informazioni.
Come memorizzare un esame con tante informazioni
Abbiamo appurato che possiamo tranquillamente ricordare sempre cose nuove.
Il punto ora è capire come poter rendere questo processo di memorizzazione più semplice per il nostro cervello!
Anzitutto ti chiedo di renderti conto che non sempre è sufficiente studiare a memoria e basta.
Ci sono cose che possono essere imparate a memoria così come sono – e in tal caso ci vengono in aiuto le mnemotecniche – e altre cose che invece richiedono di essere prima comprese.
Dunque è essenziale fare prima una distinzione tra le diverse tipologie di informazioni che ci troviamo a dover memorizzare.
Concetti, dati e formule
In questa sede non tratteremo delle formule perché tendenzialmente non richiedono l’utilizzo delle tecniche di memoria (tranne che in rarissimi casi di esercizio). Se fai una facoltà scientifica e vuoi scoprire che cosa consiglio per imparare le formule puoi leggere l’articolo che ho scritto sul metodo di studio per ingegneria.
Vediamo dunque le altre due tipologie di informazioni.
• Concetti
I concetti sono informazioni che prima di essere memorizzati richiedono di essere compresi.
Tentare di tenerli a mente senza averli capiti fino in fondo è solo un modo per faticare più del necessario.
Dunque in questo specifico caso la fase di memorizzazione deve essere necessariamente preceduta dalla fase di comprensione.
Tanto per cominciare leggi il tuo testo e sottolinea i concetti fondamentali evidenziando le parole chiave. Fai questa fase con attenzione. Scopri in questi articoli i 3 passi della lettura veloce e come sottolineare in modo utile il tuo manuale universitario.
Poi costruisci poi una mappa mentale per essere in grado di approfondire i concetti e comprendere come si legano tra loro.
Solo dopo che avrai compreso a fondo i concetti e le relazioni tra di essi potrai procedere alla memorizzazione della mappa.
Vedi, è per questo che nelle mappe noi inseriamo solo le parole chiave.
Intanto perché solo così siamo in grado di risparmiare tempo ed energia.
Ma poi perché avendo fatto prima un lavoro di comprensione e studio composto da lettura, sottolineatura e creazione della mappa, il nostro cervello ha assorbito e appreso in automatico le informazioni legate ai concetti.
Dunque solo dopo aver capito profondamente i concetti alla base possiamo ricorrere a memorizzare – anche attraverso le tecniche – le “parole uncino” che ci richiamano alla memoria l’intero concetto, le cui nozioni la nostra mente ha già incamerato precedentemente in autonomia.
• Dati
I dati invece sono nozioni che dobbiamo ricordare esattamente così come sono, non dobbiamo capirli o sviscerarli. Così sono le date, le combinazioni numeriche in generale, i codici e così via.
In tal senso le tecniche di memoria sono fondamentali perché sono certamente più utili del classico “leggi e ripeti” che tutti conosciamo e abbiamo anche messo in pratica nella nostra vita.
Ma ora conosciamo le mnemotecniche che sono più efficaci e soprattutto ci consentono di risparmiare tempo, quindi perché farci ancora del male? 😉
Le tecniche di memoria sono così efficaci perché ci inducono a memorizzare nel modo più adatto al nostro cervello, ovvero tramite le immagini, facendo leva sulla memoria visiva.
Esistono tantissime tecniche differenti che sono più o meno adatte a memorizzare un certo tipo di dato.
Io sono a favore della semplicità per questo nel mio #iostudiorapido ne insegno solo alcune, quelle che ritengo migliori e più funzionali per ottenere benefici anche nel breve periodo.
Ma comunque il concetto è che esistono tecniche specifiche per informazioni specifiche 🙂
Siccome ne abbiamo già trattato tanto qui sul blog, ti elenco di seguito tutti articoli nei quali parlo delle varie tecniche di memoria, cosicché tu possa andare a spulciarteli:
- Tecnica dei loci
- Palazzo della memoria
- Rhyme system, shape system e conversione fonetica
- Mappe mentali
- Mappe concettuali
- P.A.V
- Schemi a cascata
- Flash cards
I ripassi sistematici
Tutto quanto abbiamo detto fino ad ora è buono è giusto, ma ricordiamoci sempre che nella memorizzazione se un 50% del lavoro è fatto dalle tecniche di memoria, il restante 50% è fatto dai ripassi!
Attraverso le ripetizioni noi possiamo consolidare al massimo quelli che sono i concetti e i dati che abbiamo studiato, così da non dimenticarli più e poterli sempre ricordare e richiamare alla memoria rapidamente.
Ti ho già parlato dei ripassi sistematici in questo articolo sui cicli di ripasso 🙂
Se il tuo metodo di studio è sempre stato diverso, cambiare da un momento all’altro può essere destabilizzante.
Può farci sentire insicuri e poco fiduciosi sul risultato.
“Ma lo starò facendo nel modo giusto?”, “Riuscirò davvero a ricordarmi tutto?”, “Ma siamo sicuri che funzioni?”, “Non sarebbe meglio tornare a come facevo prima?”.
In questo senso è fondamentale secondo me avere un supporto, qualcuno che ci stia vicino nei primi passi che muoviamo verso il nuovo metodo. Certo ci sono io, che sono sempre disponibile per aiutarti laddove non capisci e fai difficoltà.
Ma quanto non sarebbe più efficace un gruppo vero e proprio di ragazzi che come te si stanno interrogando sulle stesse cose e affrontando le stesse sfide?
#iostudiorapido ha un gruppo così, un gruppo Facebook nel quale i ragazzi del corso si stanno conoscendo virtualmente, e quotidianamente interagiscono postando i loro progressi, facendosi domande, dandosi feedback, incoraggiamenti e supporto.
Questo sostegno è fondamentale per mantenere il timone del metodo e progredire rapidamente!
Dunque se ti serve un nuovo metodo di studio, ma soprattutto se senti il bisogno di condividere le tue difficoltà con qualcuno e sentirti supportato e accolto, #iostudiorapido è proprio il corso che fa per te, nel quale troverai degli ottimi compagni di viaggio che renderanno il percorso estremamente più piacevole 😉
Ciao da Christian!
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