Oggi vediamo 4 rapidi rimedi da applicare all’ansia da esame 🙂
Ahaaa, quest’ansia da esame, che brutta bestia! Fa proprio venire il nervoso.
Immagina.
Ti sei preparato settimane, addirittura più di un mese per questo esame. Poi arrivi in aula, inizi a sudare, sei nervoso, agitato, ti tormenti le mani.
Viene il tuo turno, ti siedi davanti al professore, comincia a farti delle domande e…boom! Blackout totale, non ricordi niente di quello che hai studiato e inizi a balbettare e biascicare.
In pratica ti sei fatto un mazzo così per prendere un bel voto, ma poi l’ansia ti ha fregato sul più bello mandandoti in pappa il cervello!
Ci siamo passati tutti e continuiamo e continueremo a passarci perché comunque l’ansia ci accompagnerà sempre. Non importa quanta “pratica” fai per liberartene, non può semplicemente sparire.
Io parlo in pubblico e tengo discorsi dal vivo ormai da anni, dovrei essermi abituato! Ma anche dopo tutto questo tempo ogni volta che devo svolgere una qualche attività a contatto con il pubblico l’ansia la sento.
Però, la differenza è che io ormai conosco la mia ansia, ho imparato ad accettarla. È una parte di me, in qualche modo mi aiuta ad ottenere il mio risultato e non mi blocca più.
Se ti ricordi, abbiamo già affrontato in questo articolo il tema ansia da esame: perché la senti e come superarla, concentrandoci sulle cause profonde e sui metodi per rilassare il corpo e la mente.
Mentre nell’articolo di oggi voglio darti 4 consigli per agire direttamente sull’ansia e piegarla a tuo vantaggio 😉
Ansia da esame: da dove arriva?
Prima di andare a vedere i consigli che ho da darti è importante cercare di capire da dove arriva quest’ansia.
Perciò rispondi a questa domanda.
È vero o no che quando devi dare un esame, non è tanto l’esame in sé ad agitarti, quanto piuttosto il giudizio degli altri nel caso in cui non lo passassi?
Quando immagini di sostenere un esame e rimugini sull’eventualità di non saper rispondere alle domande o di bloccarti, non pensi tanto al fatto di non superare l’esame stesso.
A turbarti davvero è il giudizio del professore o le facce deluse dei tuoi genitori e dei tuoi amici che ti guardano con un’espressione della serie “t’è andata male…”.
Di conseguenza capiamo che quest’ansia non nasce tanto per l’esame in sé, ma è proprio una forma di ansia da prestazione. Uno stato d’animo ansiogeno nei confronti del giudizio degli altri.
I miei 4 rimedi per l’ansia da esame
Sapere da dove arriva questo malessere ci aiuta ad affrontarlo.
Vediamo ora i consigli che ho da darti per sostenere l’ansia da esame, li ho maturati nel corso del tempo e dell’esperienza personale 🙂
1. Visualizza la tua uscita perfetta
“Ehm…che vor di’?”
Ora te lo spiego.
Se nei giorni che precedono l’esame senti che l’ansia cresce e ti opprime, non dovrai fare altro che contare alla rovescia da 5 a 1 e poi visualizzare quella che io chiamo la strategia di uscita perfetta.
Sostanzialmente devi immaginare una situazione nella quale, se l’esame va male, tu ti ritiri tranquillamente con l’autostima intatta.
Quindi ipotizziamo.
Sei all’orale e ti accorgi che l’esame non sta andando bene. A questo punto, risoluto, dici “Ok, mi rendo conto che non sono ben preparato, farò di meglio per il prossimo appello”. Allora ti giri, incontri lo sguardo sorridente di quel tuo amico che ti sostiene sempre e te ne vai con estrema tranquillità.
Questa è la semplice scena che devi costruirti nella mente, un’uscita “da leone”.
Una scena nella quale non hai passato l’esame, ma pazienza! Il fatto che dovrai ridarlo è l’unica scocciatura del caso.
Però tu rimani comunque una persona con un’autostima integra che ottiene dei risultati, anche se in questo caso non ti è andata bene. Succede, niente di grave!
Perciò non pensare alle facce lunghe dei tuoi genitori delusi, ma immagina piuttosto, come abbiamo detto prima, il volto amico di quel tuo compagno che ti incoraggia 🙂
2. Cerca alleati di studio
Lo abbiamo detto spesso qui su Come Si Studia: il sostegno degli altri è molto importante. La forza che dà il team, non è replicabile stando da soli.
Infatti io consiglio sempre di studiare in gruppo, prendendo alcune precauzioni per non rischiare di distrarsi;)
La compagnia delle persone giuste dunque è essenziale anche per affrontare l’ansia da esame.
Il fatto di studiare insieme e di poter condividere le ansie che si generano nei giorni immediatamente precedenti al momento clou permette di scaricare un po’ di quest’ansia a monte.
Inoltre è importante avere sempre qualcuno pronto ad accompagnarti a sostenere l’esame.
Qualcuno che rimarrà lì ad aspettarti pronto a mostrarsi allegro e incoraggiante nel caso in cui il tuo esame fosse andato male.
Perché è fondamentale avere attorno delle facce amiche che ti sostengono in questi casi. Ti danno sicurezza e conferiscono validità all’immagine mentale che hai creato seguendo il consiglio numero uno 🙂
3. Devi essere preparato
Fa quasi sorridere dirlo, però mi sembra ovvio che la principale strategia per allentare la morsa dell’ansia sia studiare bene, essere ben preparato per affrontare la prova.
A questo scopo devi studiare con il Metodo giusto – in questo articolo qualche consiglio sul metodo di studio universitario.
E soprattutto devi avere un buon sistema di memorizzazione.
Perché se il tuo metodo per memorizzare le cose si basa semplicemente sul ricordarti più o meno che il tale concetto si trova all’incirca a metà della tal pagina, allora farai molta fatica a reperire le informazioni.
Quando fai fatica e non riesci a ricordare le cose ti blocchi.
Per questo serve avere un sistema di tecniche di memoria grazie al quale riuscirai facilmente ad andare a recuperare tutte le informazioni nella tua testa. Questo ti permetterà di rispondere alle domande del professore e sostenere un discorso!
Le tecniche di memoria costituiscono un vasto mondo. Infatti all’interno del mio #iostudiorapido ci concentriamo per bene su tutte quelle che possono rivelarsi davvero utili per memorizzare efficacemente ciò che c’è da studiare.
Se vuoi un assaggio puoi leggere questo articolo sulle 4 tecniche di memoria super utili per esami universitari.
4. Ammetti di non sapere la risposta
Questo passo è fondamentale nel momento in cui l’esame non va per il verso giusto, soprattutto per non alimentare la paura degli esami futuri.
Se il professore ti fa una domanda della quale non sai la risposta non avere paura: ammetti di non saperlo!
È mille volte meglio riconoscere a testa alta di non essere preparato sull’argomento piuttosto che arrampicarsi sugli specchi o mettere su un teatrino fatto di “ce l’ho sulla punta della lingua” e “l’ho ripassato proprio oggi”.
Anche perché il professore, che passa ore ed ore ad ascoltare sempre le stesse cose da studenti preparati e non, ad un certo punto si indispone. Gli farai un’impressione migliore ammettendo di non sapere.
Certo, questa ammissione influirà sul tuo voto o magari non ti farà proprio passare l’esame, ma almeno avrai dimostrato di essere una persona risoluta.
Siamo giunti alla fine. Questi 4 consigli sembrano semplici, ma la parte complicata arriva nel momento in cui devi metterli in pratica. È proprio questo a fare la differenza.
Tu provaci e poi fammi sapere se ha funzionato 😉
Alla prossima!
Ciao da Christian.
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