Quali sono le 5 cose di cui hai bisogno per avere successo all’università? Vediamolo nell’articolo di oggi 😉
Parliamo sempre tanto delle migliori tecniche di memoria per studiare, di come fare una mappa mentale grandiosa, di come scandire il tempo per lo studio e di un sacco di altre cose che spero ti siano state e continuino sempre ad esserti utili per affrontare quello che è il tuo percorso.
Ma oggi ho deciso di parlare di un argomento un po’ meno tecnico e più orientato invece ad un aspetto mentale, per capire quali sono quelle cose di cui hai bisogno per essere davvero produttivi e, in questo specifico caso, studiare alla grande 🙂
Ognuno di noi infatti ha delle esigenze fondamentali di cui tenere conto ogni giorno, per non rischiare di perdersi nei meandri della pianificazione, delle pagine da studiare, nelle tecniche del metodo di studio e così via.
Perciò senza ulteriori giri di parole di seguito ti elenco quelle che sono le 5 necessità di ogni studente.
Le 5 cose di cui hai bisogno per avere successo all’università
Abbiamo detto che senza dei punti fermi rischiamo di perderci per strada durante il nostro percorso di studio. Così facendo non portiamo a casa i risultati sperati e finiamo per demoralizzarci e perdere motivazione.
La verità dunque è che ci sono 5 esigenze fondamentali da soddisfare ogni giorno, di settimana in settimana, per rimanere sempre al top e mettere a frutto i nostri sforzi.
Vediamole tutte!
1. Hai bisogno di un obiettivo a lungo termine
Un obiettivo che sia sfidante, ma possibile! In questi anni di coaching e supporto a tanti ragazzi ho capito che la questione “obiettivo” è sempre un po’ confusa.
La tendenza generale è che gli studenti, quando si sentono carichi perché hanno un nuovo metodo da mettere alla prova o perché vogliono migliorare il proprio rendimento, puntano subito molto in alto.
“In questa sessione ho dato solo un esame, ma vedrai che per la prossima mi impegnerò al massimo e ne darò 6!”.
Certamente darsi un obiettivo così ambizioso ti fa sentire gasato e pensare alla possibilità di raggiungerlo ti accende di euforia (“wow, fichissimo, se ci riuscissi sarebbe il top!”).
Non dico che sia sbagliato sentire questo entusiasmo. Ma, volendo usare una similitudine, possiamo dire che gli obiettivi troppo ambiziosi sono un po’ come una redbull: ti danno subito una grande scarica di motivazione ed energia…che però poi nel giro di poco tempo tendono ad affievolirsi fino a sparire.
Fissare subito un obiettivo realisticamente troppo alto finirà per farti perdere la motivazione al primo ostacolo!
L’ideale è puntare in alto per gradi, senza pretendere di fare miracoli!
Comincia prefissandoti un obiettivo che sai per certo di poter raggiungere, magari due esami. Andando avanti poi, se le cose girano per il verso giusto, avrai preso bene la mano con il metodo e sarai super motivato, arriverai anche a fissare un obiettivo molto alto come 6 esami!
2. Hai bisogno anche di un obiettivo a breve termine
Nello specifico un obiettivo giornaliero al quale dedicarti quasi “dimenticandoti” del grande obiettivo che ti sei fissato.
Questo perché? Perché affrontare la tua sfida un pezzettino alla volta la rende più realizzabile e raggiungibile.
In India c’è questo detto: “Come fa un uomo a mangiare un elefante? Una fetta alla volta”. Ecco, la stessa cosa vale per i tuoi esami universitari.
Devi affrontarli una “fetta” alla volta portando a termine un obiettivo ogni giorno. Questo obiettivo può essere una quantità di pagine da studiare oppure un numero di ore da dedicare allo studio.
Qualunque sia, perseguirlo giornalmente ti avvicinerà per gradi al grande obiettivo finale.
Uno degli scopi principali di avere una “mini missione” da portare a termine ogni giorno è quella di non pensare eccessivamente al tuo maxi obiettivo! Perché questo?
Essenzialmente perché, spesso e volentieri, nelle giornate un po’ “no” in cui studiare ti risulta più difficile perché sei poco motivato o perché la materia è complessa ti ritrovi a pensare “cavolo, come farò ad arrivare alla fine e a raggiungere il mio obiettivo?”.
Il pensiero sempre fisso e incombente dell’obiettivo finale uccide la motivazione nei momenti difficili. Ma ragionare su base giornaliera, portando a termine piccole sfide ogni giorno, ti aiuta a muoverti con costanza verso il grande obiettivo finale!
3.Hai bisogno di sapere che non stai perdendo tempo
E che stai facendo le cose per bene.
Se negli ultimi tempi ti sei dedicato a preparare esami in fretta e furia, magari passando 12 o 14 ore a studiare e senza poi portare a casa i risultati che speravi, forse c’è qualcosa che non va nel tuo metodo di studio. Forse è tempo di chiarire a te stesso questa esigenza. Come fare?
Essenzialmente il punto è avere la tranquillità di mettere in pratica un metodo di cui conosci l’efficacia. E non devi tirarlo fuori dal cilindro, questo metodo puoi impararlo!
All’inizio di gennaio è uscito il mio nuovo #iostudiorapido, un corso al quale stanno accedendo tantissimi studenti. È un corso nel quale puoi scoprire davvero quali sono i passi per studiare, proprio dalla A alla Z, passando per le varie fasi in cui si scompone lo studio:
- motivazione
- apprendimento
- memorizzazione
- esposizione
Ti invito a scoprirlo cliccando qui!
4. Hai la necessità di non sentirti mai solo
Se segui un po’ lo sport o il business saprai già che tutti i numeri uno non sono mai soli. Per quanto siano i migliori hanno sempre bisogno di un supporto a fianco, qualcuno che li sostenga e li aiuti a ottenere risultati.
Se ne hanno bisogno loro, figuriamoci poi noi altri 😉
È fondamentale che tu abbia qualcuno vicino, qualcuno che ti aiuti a capire le tecniche e a metterle in pratica. Ma soprattutto qualcuno che sia lì per supportarti moralmente nel momenti in cui hai delle difficoltà ad andare avanti e a rimanere determinato. E questi momenti capitano a tutti! Abbiamo tutti bisogno di sostegno e supporto.
Una cosa che mi rende molto soddisfatto e fiero di #iostudiorapido è il suo Gruppo di Supporto al quale tutti gli studenti del corso hanno accesso.
Ne vado fiero perché, con il passare delle settimane, mi sono accorto e noto sempre di più che i ragazzi si stanno conoscendo e supportando senza bisogno di una mia spinta a fare gruppo o un mio incitamento alla condivisione dei loro passi avanti.
Lo fanno e basta. Si parlano, postano le loro mappe, condividono obiettivi e risultati, si motivano a vicenda e si complimentano l’un l’altro per i progressi, si danno feedback e sostegno.
Questo avviene tra gli studenti che stanno preparando lo stesso esame, ma anche tra quelli che studiano cose diverse perché alla fine sono tutti accomunati dallo stesso metodo.
La cosa bellissima di cui mi sto rendendo conto è che i ragazzi del gruppo manifestano proprio il loro benessere nel non sentirsi più soli ad affrontare la sfida. Un “bravo” o un “brava” sembrano cose banali di cui si può tranquillamente fare a meno, ma in realtà fanno una grande differenza 😉
5. Hai bisogno di svagarti
E di condurre una vita completa 🙂 Non devi annullarti per lo studio e soprattutto non devi privarti dei momenti di svago.
In questi anni di coaching ho notato come moltissimi studenti tendano a colpevolizzarsi tantissimo per non essere riusciti a portare a termine un obiettivo.
Certamente il fatto di non raggiungere i risultati sperati deve far accendere una lampadina, condurci a interrogarci sul motivo e su come agire diversamente per migliorare. Ma, ragazzi, colpevolizzarci non serve proprio a niente!
Bisogna anzi ricordarsi di dedicare del tempo al nostro benessere ogni giorno. Anche se non abbiamo passato l’esame. Anche se non abbiamo portato a termine i nostri piani.
È importante premiarci e ricaricarci, perché solo così possiamo puntare all’obiettivo successivo freschi e motivati.
Mi raccomando, non sottovalutate queste necessità! Tenetele a mente, soddisfatele e noterete la differenza 😉
Ciao da Christian!
0 commenti